Giro d’Italia 2018, Mohoric: “Pensavamo che ci lasciassero andare fino all’arrivo”

Matej Mohoric continua a essere protagonista del Giro d’Italia 2018. Il corridore della Bahrain-Merida non è ancora riuscito a fare il colpaccio, ma si mostra anche oggi aggressivo dopo che aveva tentato la fuga da lontano già nella tappa con arrivo sull’Etna, dove aveva dovuto alzare bandiera bianca sul ritmo indiavolato di Esteban Chaves e Sergio Henao. Quest’oggi ha tentato nuovamente di sorprendere il gruppo con un’azione da lontano, ritenendo l’ottava tappa più adatta alle sue caratteristiche. Alla fine la Mitchelton-Scott prima e il Team Sky poi hanno tirato per permettere agli uomini di classifica di giocarsi il successo di tappa, vanificando gli sforzi dei fuggitivi.

Un’ipotesi che alla partenza era ritenuta poco plausibile dal corridore sloveno: “La strategia di squadra oggi era provare a entrare nella fuga perché pensavamo che l’avrebbero lasciata arrivare fino al traguardo, permettendole di lottare per la vittoria di tappa. Sfortunatamente, la Mitchelton-Scott ha preso il controllo della corsa oggi e non siamo stati in grado di portare a termine l’attacco. Ci proveremo ancora nei prossimi giorni“.

Lo sloveno ha dimostrato ancora una volta il suo spirito battagliero, in un Giro d’Italia corso all’attacco. Nonostante il suo ruolo principale rimanga di appoggio a Domenico Pozzovivo, l’ex corridore della UAE sembra intenzionato a dare battaglia anche nelle prossime tappe. Magari a partire già da domani: “Penso di avere comunque la giusta forza per le montagne di domani. Abbiamo stanotte per recuperare le energie. Domani è un altro giorno”. Con queste premesse, è lecito aspettarsi che Mohoric provi a essere protagonista anche sul Gran Sasso d’Italia, se dall’ammiraglia gli daranno il permesso di provarci ancora.

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