Volta a la Comunitat Valenciana 2024, grande successo per Matej Mohoric: ”Una bella discesa, veloce ma non pazza”

Grande azione quella di Matej Mohoric per conquistare il successo nella seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2024. Dopo il 7° posto inaugurale, il corridore della Bahrain-Victorious ha attaccato nuovamente in discesa, sfruttando le sue caratteristiche, ed ha potuto esultare sul traguardo di La Valldigna. L’azione del corridore sloveno scendendo dall’Alto Pla de Corrals non ha permesso a nessun altro di seguire la sua ruota, ha disputato in solitaria gli ultimi 5 chilometri della frazione prima di poter alzare le braccia al cielo. Il gruppo è arrivato a 13’’ dal classe ‘94 ed è stato regolato da Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) che ha preceduto un altro italiano, Simone Consonni (Lidl-Trek).

“Ho sempre un grande obiettivo nella mia testa ovvero le Classiche di Primavera – il commento del 29enne ai nostri microfoni dopo il successo riguardo i rischi che ha corso in discesa  – Sicuramente volevo andare veloce ma non ho rischiato tanto da evitare di perdere il controllo della bicicletta o di scivolare siccome qualche curva era un po’ difficile ed il fondo ancora un po’ bagnato perché non faceva tanto caldo. Ma penso di aver fatto una bella discesa, veloce ma non pazza”.

Sicuramente una vittoria che da fiducia per le gare che verranno, in particolare per la Milano-Sanremo: “Certo, sicuramente. Ogni vittoria è importante ed è importante iniziare bene l’anno per la squadra e per me stesso. I miei occhi sono puntati sui grandi obiettivi partendo dalla Omloop tra due settimane”.

Parlando della classifica generale in questa Volta a la Comunitat Valenciana, non esclude categoricamente questa possibilità perché ha sentito “buone sensazioni oggi”, ma sulla carta ci sono altri uomini deputati a questo compito. “La squadra è forte con Pello Bilbao e Santiago Buitrago, che sono i nostri leader della generale e faremo del nostro meglio nonostante il ritiro di questa mattina di Yukiya Arashiro e Kamil Gradek“, aggiunge. Perdite che chiaramente “non sono ideali nel momento in cui bisogna controllare la corsa ed è per questo che oggi non abbiamo gestito noi la gara”, sottolinea, fortunato questa volta che le altre squadre non hanno esitato come ieri. 

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