Work Service, Davide Rebellin non si arrende: “Priorità guarire bene, poi vedremo”

Stagione finita, ma Davide Rebellin non mette la parola fine alla sua carriera. Vittima di un terribile infortunio al Memorial Pantani con la frattura esposta di tibia e perone, questa mattina il portacolori della Work Service Marchiol Vega verrà operato per la riduzione della frattura, intervento dal quale si comincerà a comprendere meglio quelli che potranno essere i tempi di recupero. Ovviamente, per quest’anno non c’è più la possibilità di vederlo in gara (avrebbe dovuto correre Trofeo Matteotti, Giro di Sicilia, Giro dell’Emilia e Coppa Bernocchi), con l’appuntamento che potrebbe essere al 2022.

“Purtroppo sono incidenti del mestiere. A causa di un po’ di ghiaia alcuni atleti che mi precedevano sono finiti a terra e non ho potuto evitarli – racconta dal letto di ospedale il 50enne vicentino, che dopo aver festeggiato questo incredibile traguardo da record si trova ad affrontare una prova molto difficile –  La caviglia forse si è incastrata tra le bici e ha causato questo infortunio”.

“I tempi di recupero si potranno valutare solo dopo l’operazione ma di certo non potrò recuperare in tempo per correre ancora quest’anno – commenta dal letto di ospedale – Mi dispiace perché mi attendeva un bel programma e avevo preparato bene i prossimi appuntamenti […] Ora la priorità è guarire bene da questo infortunio e poi, eventualmente, farò tutte le valutazioni del caso”.

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