Vuelta a San Juan 2020, Rudy Barbier: “È stato un lavoro di squadra”

Rudy Barbier sorprende tutti alla Vuelta a San Juan 2020. Autore di una volata intelligente, rimasto al coperto sino al momento decisivo per andare ad anticipare l’esperto Manuel Belletti (Androni-Sidermec), il corridore francese ha ottenuto oggi il quinto successo in carriera, ma probabilmente il più importante sinora. Il livello dei corridori battuti è infatti di assoluto spessore, con alcuni dei velocisti di riferimento del panorama internazionale che gli sono finiti dietro nell’ordine di arrivo. Per lui ovviamente anche la gioia di essere il leader della corsa argentina, regalando così il primo successo del nuovo corso della Israel Start-Up Nation.

“Oggi mi sentivo bene – commenta raggiante dopo il traguardo – Nella caduta a tre chilometri dal traguardo sono riuscito ad evitare di finire a terra, ma ho dovuto frenare bruscamente. Ho chiamato i miei compagni via radio in modo che mi aspettassero e sono stati bravi a riportarmi davanti per fare la volata. È stato davvero uno sforzo di squadra, la vittoria è di tutti”.

Tra le difficoltà del giorno per lui anche il doversi adattare ad un clima così diverso rispetto a quello lasciato a casa “È stata una giornata difficile con tutto quel caldo, altrimenti la giornata è stata per me senza problemi – aggiunge – Per me che vivo a Parigi, dove l’inverno è molto freddo, la differenza è notevole. Anche per questo sono molto contento di questo risultato”.

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