Vuelta a Andalucia 2024, nuovo cambiamento: annullate anche le tappe di sabato e domenica, si corre solo la cronometro di oggi

Continuano i problemi per la Vuelta a Andalucia 2024. Dopo essere stata costretta ad annullare le prime due tappe a causa della mancanza, per le proteste degli agricoltori, di un numero sufficiente di forze dell’ordine atte a garantire la sicurezza dell’evento, la corsa spagnola sembrava finalmente in grado di disputare le rimanenti tre frazioni, pur con pesanti modifiche al percorso. Tuttavia, in un comunicato dell’ultima ora, gli organizzatori annunciano adesso l’impossibilità di svolgere anche le tappe di sabato e di domenica, sempre a causa dell’assenza di un numero sufficiente di membri della Guardia Civil. La gara, dunque, disputerà la sua unica frazione quest’oggi, con la cronometro di 4,95 chilometri in programma ad Alcaudete che, di conseguenza, sarà anche decisiva per stabilire il vincitore finale della corsa.

“Dopo infiniti sforzi, pur disponendo di tutti i permessi e rispettando i requisiti stabiliti dalla normativa, le autorità governative non sono state in grado di garantire l’assistenza delle forze dell’ordine necessaria per garantire la sicurezza della corsa e di tutti i suoi partecipanti nelle due prossime tappe – recita il comunicato – Vista questa situazione anomala, estranea alla nostra organizzazione, non c’è stata altra scelta che sospendere la corsa, disputando solo la cronometro in programma questo venerdì nella località di Alcaudete”.

“Da quando mercoledì scorso le autorità hanno ordinato il ritiro degli effettivi della Guardia Civil destinati alla corsa, questa organizzazione ha compiuto uno sforzo sovrumano per poter effettuare la gara – prosegue il comunicato, aggiungendo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno sostenuto gli sforzi degli organizzatori – Non si tratta solo del notevole danno economico e di immagine che viene causato all’organizzazione, ma anche di un grave danno all’immagine del ciclismo andaluso e spagnolo e, per questo, vogliamo ringraziare per le numerose manifestazioni di sostegno e solidarietà che abbiamo ricevuto in questi giorni“.

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