Vuelta a Andalucia 2024, prima tappa annullata per la protesta degli agricoltori: si cercano soluzioni per i prossimi giorni

Anche la Vuelta a Andalucia 2024 deve fare i conti con la protesta degli agricoltori. Dopo l’Etoile de Bessèges, tocca alla corsa spagnola trovarsi in difficoltà in seguito all’impiego di forze dell’ordine per contenere le manifestazioni dei “trattori”, in corso in gran parte dell’Europa. Secondo quanto riportano i media locali, infatti, l’organizzazione della corsa andalusa deve “sospendere la prima tappa per mancanza di effettivi della Guardia Civil a causa delle manifestazionid egli agricoltori”. Una situazione molto complicata nell’area, tanto che oggi “si deciderà come gestire le prossime tappe”, come spiega COPE.

Le indiscrezioni sono state confermate poi dall’organizzazione, “obbligata a sospendere la prima tappa” vista “l’assenza di forze dell’ordine” che “non garantiva la sicurezza necessaria per lo svolgimento della corsa”. A questo punto si cerca di capire come gestire la situazione per le prossime tappe. “Ci riuniremo con la giuria tecnica e con i membri delle squadre per trovare soluzioni che ci permettano di continuare la corsa a partire da domani”, fa dunque sapere Deportinter, che organizza l’evento. Plausibili dunque quantomeno dei cambiamenti alle varie tappe, con delle giornate accorciate e dei circuiti che possano permettere di avere un personale ridotto ad occuparsi della sicurezza.

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