Presentazione Percorso e Favoriti Vuelta a Andalucia 2024

La Vuelta a Andalucia 2024 si conferma corsa interessante. In programma dal 14 al 18 febbraio, la breve corsa a tappe che si svilupperà nella regione meridionale della Spagna presenta, per la sua 70ª edizione, un percorso abbastanza esigente che potrebbe far capire lo stato di salute degli uomini di classifica. Questa è una delle prime corse a tappe in territorio europeo e la partenza della corsa è prevista da Almuñécar per poi giungere, dopo cinque frazioni e 850 chilometri, a La Línea de la Concepción. Al via ci saranno sette formazioni WorldTour e otto formazioni Professional che ambiscono a prendere l’eredità di Tadej Pogacar, vincitore dell’edizione del 2023.

HASHTAG UFFICIALE: #69RdS

Albo d’Oro recente Vuelta a Andalucia

2016 VALVERDE Alejandro
2015 FROOME Chris
2014 VALVERDE Alejandro
2013 VALVERDE Alejandro

Percorso Vuelta a Andalucia 2024

Prima tappa subito esigente quella che partirà da Almuñécar per poi concludersi dopo 162,3 chilometri a Cadiar. Pronti-via, il gruppo affronterà l’Alto de Itrabo per poi raggiungere, a seguito un rapido scollinamento, prima l’Alto de Lanjaron e poi la lunghissima salita del Puerto de Trevélez, che in totale misura 32,3 chilometri, ma con una pendenza media del 3,2% a causa dei diversi tratti di falsopiano e discesa. Completata questa ascesa si inizierà a scendere verso il traguardo, che è situato dopo la discesa di uno strappo di 3300 metri al 7,6% medio, possibile trampolino di lancio per qualche azione di coloro che vorranno conquistare il primo successo di tappa.

Vélez-Malaga ospiterà invece la partenza della seconda frazione, che misura 160 chilometri e si concluderà ad Alcaudete, primo arrivo in salita di questa corsa. Nei primi chilometri il gruppo affronterà la salita del Puerto del Sol, lunga 17,2 chilometri e con gli ultimi 7 che hanno una pendenza media del 6,5%. Dopo lo scollinamento ci sarà una breve discesa che porterà all’attacco del GPM di Puerto de Los Alazores; terminata la seconda difficoltà altimetrica della giornata si scenderà e si affronterà una parte centrale ricca di saliscendi che porteranno all’ultima salita di giornata, al cui culmine è posto il traguardo dopo 8,5 chilometri con una pendenza media del 3,5%. Gli uomini di classifica potranno cominciare a muoversi per guadagnare terreno sui diretti concorrenti.

La terza tappa collega Arjona e Pozoblanco e misura 161 chilometri. Nella prima metà della corsa la frazione presenta diversi saliscendi che porteranno fino all’unico GPM di giornata, Puerto del Cardo. Quando il gruppo scollinerà mancheranno 41 chilometri mossi che porteranno al secondo e ultimo arrivo in salita di questa edizione, che comunque ha ancora delle difficoltà in programma.

Dura infatti anche la quarta tappa nei 166 chilometri da Cordoba a Lucena. Dopo i primi 75 chilometri che non presentano difficoltà, il gruppo entrerà nel circuito della cittadina d’arrivo che si disputerà tre volte, prevedendo così quattro passaggi sull’Alto de la Primera Cruz, strappo lungo 2200 metri al 6,8% medio. L’ultimo scollinamento ci sarà quando mancheranno quattro chilometri al traguardo e può favorire azioni solitarie di coloro che vorranno il successo di tappa.

Il gran finale partirà da Benahavis e si concluderà dopo 168 chilometri a La Línea de la Conception. Il gruppo inizierà scalando i 20 chilometri al quasi 5% di pendenza media del Puerto del Madroño, successivamente si scenderà per affrontare la Cortes de La Frontera e il Puerto del Espino, situato a metà percorso, ma che potrebbe essere l’ultima occasione per provare a ribaltare la corsa. La discesa porterà negli ultimi 50 chilometri piatti in cui si deciderà il trionfatore di tappa e il conquistatore di questa breve corsa a tappe. 

Tappe Vuelta a Andalucia 2024

Tappa 1: Almuñécar – Cádiar (162,9 km)
Tappa 2: Vélez-Málaga – Alcaudete (158,8 km)
Tappa 3: Arjona – Pozoblanco (163,9 km)
Tappa 4: Córdoba – Lucena (166,3 km)
Tappa 5: Benahavís – La Línea de la Concepción (172,4 km)

Favoriti Vuelta a Andalucia 2024

Favorito numero uno per raccogliere l’eredità del suo compagno di squadra dovrebbe essere il padrone di casa dell’UAE Team Emirates Juan Ayuso, alla prima corsa a tappe stagionale e che su questo tipo di percorso può ottenere importanti risultati dopo l’esordio al servizio del team di questi giorno. Lo spagnolo sarà supportato dal polacco Rafal Majka, pronto a dargli una mano quando la strada inizia a salire, il connazionale Marc Soler e dal belga Tim Wellens che ha iniziato molto bene la stagione ed ha vinto questa corsa nel 2018, proponendosi così come prima alternativa vista anche la buona gamba mostrata alla Clasica Jaen, chiusa ai piedi del podio dopo essere stato tra i più attivi in salita.

Altra formazione che vorrà fare la voce grossa in questa corsa a tappe sarà la Bahrain-Victorius che si presenta al via con cinque corridori che sulla carta potrebbero ottenere dei grandi piazzamenti nelle diverse tappe e in classifica generale. Il primo è il neerlandese Wout Poels, vincitore nel 2022, ma alla prima corsa stagionale. Ci saranno anche il colombiano Santiago Buitrago, terzo lo scorso anno e già abbastanza pimpante in questo inizio di stagione, nonché l’australiano Jack Haig, capace anche lui di ottenere diversi piazzamenti in questa corsa. Infine vedremo anche la coppia italiana composta da Damiano Caruso e Antonio Tiberi che faranno qui il loro esordio stagionale, probabilmente più al servizio dei compagni o con ambizioni parziali. Le gerarchie tuttavia non sembrano stabilite in partenza, con le prime tappe che saranno decisive per comprendere chi far emergere.

Da tenere d’occhio anche l’austriaco della Decathlon-Ag2R La Mondiale Felix Gall, anche lui alla prima gara dell’anno,  che è cresciuto molto nell’ultima stagione e proverà ad essere protagonista nelle brevi corse a tappe per poi confermarsi anche nei grandi appuntamenti. Tra gli uomini che possono ambire a una buona classifica anche Lorenzo Fortunato, la prima volta in maglia Astana Qazaqstan, fiancheggiato da Santiago Umba. Buone possibilità di piazzamento per il duo belga della Lotto Dstny composto da Sylvain Moniquet e Maxim Van Gils, senza dimenticare Eduardo Sepulveda.

Da vedere anche cosa potranno fare corridori come Ruben Guerreiro (Movistar), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling), Sebastian Berwick (Caja Rural-Seguros RGA) e il nostro Matteo Fabbro, che potrebbe da subito cominciare a cercare di ripagare la fiducia della Polti-Kometa, che crede molto in lui. Come loro, uomini come Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) e Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi) potrebbe cercare innanzitutto un successo parziale, trovandosi poi eventualmente a difendere una buona posizione.

Borsino Favoriti Vuelta a Andalucia 2024

***** Juan Ayuso
**** Santiago Buitrago, Tim Wellens
*** Lorenzo Fortunato, Felix Gall, Wout Poels
** Matteo Fabbro, Ruben Guerreiro Jack Haig, Marc Soler
* Sebastian Berwick, Damiano Caruso, Mark Donovan, Rafal Majka, Sylvain Moniquet

Altimetrie e Planimetrie Vuelta a Andalucia 2024

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