Vuelta a Andalucia 2022, ritorno al successo per Lennard Kämna! Battuti Fortunato e Covi – Wout Poels vince la generale

Si è disputata oggi la quinta e ultima tappa della Vuelta a Andalucia 2022, da Huesa a Chiclana de Segura (146,4km). Ad imporsi è stato il tedesco Lennard Kämna (BORA-hansgrohe), ritornato alle gare a inizio anno dopo diversi mesi di stop forzato, che ha staccato negli ultimi chilometri tutti i compagni di fuga. Delusione per gli italiani, con Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa) che si sono dovuti accontentare dei gradini più bassi del podio rispettivamente a 4 e 10 secondi dal vincitore. Top10 anche per altri due azzurri, Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) e Simone Velasco (Astana Qazaqstan), settimo e ottavo. Wout Poels (Bahrain-Victorious) ha, dal canto suo, controllato la situazione in gruppo difendendo facilmente la prima posizione in classifica generale davanti a Cristian Rodriguez (TotalEnergies) e Miguel Angel Lopez (Astana).

Il gruppo si allunga subito dopo la partenza, con tanti corridori che cercano di avvantaggiarsi in vista della prima salita, compresi alcuni nomi importanti, che magari sperano in una ripetizione dello scenario della tappa di ieri. Dopo lo scollinamento 19 corridori riescono a evadere dal gruppo e si presentano ai piedi della seconda salita di giornata con un vantaggio di 40”. Nel gruppo degli attaccanti ci sono: Simon Clarke (Israel-PremierTech), Einer Rubio (Movistar), Biniam Girmay (Intermarché – Wanty – Gobert), Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Benoit Cosnefroy (AG2R Citroën Team), Théo Delacroix (Intermarché – Wanty – Gobert), Lennard Kämna (Bora – Hansgrohe), Andrés Camilo Ardila (UAE Team Emirates), Frederik Wandahl (Bora – Hansgrohe), Jimmy Janssens (Alpecin – Fenix), Diego Lopez (Equipo Kern Pharma), Daniel Navarro (Burgos – BH), Diego Rosa e Diego Pablo Sevilla (Eolo – Kometa), Stefano Oldani (Alpecin – Fenix), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Alvaro Cuadro (Caja Rural – Seguros RGA), Gotzon Martin (Euskaltel Euskadi) e Raul Garcìa Pierna (Equipo Kern Pharma).

I ritmi sono molto serrati, con il gruppo che non vuol lasciar andare i fuggitivi; per molti chilometri, infatti, il vantaggio dei battistrada rimane sui 55″. La Quick-Step Alpha Vinyl prende in mano la corsa nelle retrovie e cerca di accorciare le distanze, portando il distacco a 44″, quando mancano 90 chilometri all’arrivo. Il leader della corsa Wout Poels (Bahrain Victorious) è sempre attento nella prima parte del gruppo ma non sembra impensierito dal tentativo degli attaccanti, visto che il più vicino in classifica generale ha 7′ di ritardo.

Quando mancano 83 chilometri all’arrivo, la fuga comincia a perdere pezzi. Delacroix, Soto, Sevilla e Rosa non riescono a tenere il ritmo e perdono contatto dalla testa della corsa. Dietro, il gruppo fa sul serio e riduce a 40 secondi il vantaggio, con la Quick-Step Alpha Vinyl che appare intenzionata a giocarsi le carte sulla salita finale de l’Alto de Chiclana de Segura. Dopo un lungo tira e molla i fuggitivi sono quindi costretti ad alzare bandiera bianca, il gruppo non vuole lasciare andar via così tanti corridori e spegne definitivamente le speranze degli attaccanti, andandoli a riprendere quando mancano 62 chilometri all’arrivo.

Pochi chilometri di respiro per il gruppo, ma ecco che nuovi tentativi rianimano la tappa. Questa volta a provarci sono in sette, Jimmy Janssens, Floris De Tier e Stefano Oldani (Alpecin-Fenix), Dani Navarro (Burgos-BH), Mark Christian e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) e Jan Polanc (UAE Team Emirates). A questi si aggiungono in seguito Emanuel Buchmann, Lennard Kämna e Frederik Wandahl (Bora-hansgrohe), Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo), Nelson Oliveira e Gonzalo Serrano (Movistar), Alessandro Covi e Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Simon Clarke (Israel-Premier Tech), Stan Dewulf (Ag2r Citroen), Magnus Sheffield (Ineos GRenadiers) e Tsgabu Grmay (Team BikeExchange-Jayco), che riescono a guadagnare più di un minuto lungo il GPM dell’Alto de Iznatoraf.

Il margine aumenta ulteriormente nei chilometri seguenti fino a toccare un massimo di 3’25” ai -20 dalla conclusione, che scendono a 2’30” ai piedi della salita finale, l’Alto de Chiclana de la Segura. Sulle prime rampe dell’ascesa, Clarke e Dewulf sono i primi ad alzare bandiera bianca, sfiancati dal ritmo imposto da Buchmann in favore del compagno di squadra Kämna. A poco più di 3000 metri dall’arrivo è proprio quest’ultimo a piazzare l’attacco decisivo, al quale non riesce ad agganciarsi Covi, che viene raggiunto poco dopo da Fortunato. I due provano a collaborare per ridurre il gap con il tedesco, ma ormai è troppo tardi e Kämna va a prendersi il successo di tappa. Dietro, nel gruppo, nessuno riesce invece a fare la differenza nonostante qualche tentativo degli uomini Astana Qazaqstan; solo all’interno dell’ultimo chilometro si formano dei piccoli buchi che, tuttavia, non mettono in pericolo la leadership di Poels, che va così a conquistare la corsa.

Risultato Tappa 5 Vuelta a Andalucia 2022

Classifica Generale Finale Vuelta a Andalucia 2022

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