Bahrain-Victorious, Wout Poels ricorda il suo successo alla Liegi 2016: “Ha cambiato la mia vita nel ciclismo”

Ci sono giornate che cambiano la carriera. Il 24 aprile 2016 è stata una di queste per Wout Poels. Quel giorno, sotto il traguardo di Ans, ha vinto la Liegi – Bastogne – Liegi precedendo in volata Michael Albasini e Rui Costa. Otto anni dop,o anche in questa stagione il corridore neerlandese prenderà parte a La Doyenne per quella che sarà la sua undicesima partecipazione in una corsa che, vista anche la startlist, si preannuncia scoppiettante e ricca di emozioni, con la coppia formata da Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) pronta ad uno scontro senza esclusione di colpi, con numerosi sfidanti nel mezzo..

Per il 36enne ex corridore del Team Sky, però, questa edizione della Liegi verrà affrontata in modo diverso dagli anni passati. Seguendo le orme del suo compagno di squadra Santiago Buitrago, che l’anno scorso concluse in terza posizione la classica monumento delle Ardenne, Poels ha infatti deciso di affrontare in modo completamente diverso l’approccio alla gara di domenica. Invece di partecipare ad Amstel Gold Race e Freccia Vallone, il corridore della Bahrain – Victorious ha preso parte al Tour of the Alps, dove ha messo in mostra uno stato di forma invidiabile, concludendo la corsa con un bel sesto posto in classifica generale, sempre nel vivo dell’azione.

Intervistato da Cyclingnews, Poels ha commentato così il suo avvicinamento alla Liegi: “Spero che il Tour of the Alps mi dia una buona preparazione, è tutto molto ravvicinato ma ho deciso di fare questa scommessa e vedremo. L’anno scorso ha funzionato bene per Santiago,  quindi spero che funzionerà altrettanto bene anche per me. Sono felicissimo di tornare alla Liegi, è stata la corsa che ha cambiato la mia carriera”.

Quella di domenica sarà l’undicesima volta in cui il nativo di Venray prenderà il via della quarta Monumento dell’anno, con l’ultima top-10 arrivata nel 2019, ma anche alla luce dei risultati dell’ultimo anno (tra cui spiccano una vittoria di tappa al Tour de France e una alla Vuelta de Espana) questa edizione può essere quella in cui tornerà a combattere per le posizioni che contano.

Dopo la Liegi la stagione di Poels si concentrerà sul Giro d’Italia, con l’obiettivo di ottenere una vittoria di tappa nell’ultimo grande giro che manca nel suo palmares: “La scorsa stagione è stata fantastica con le vittorie al Tour e alla Vuelta, e questi risultati sono il motivo per cui ho deciso di cambiare squadra nel 2019. Mi ci è voluto un po’ per raggiungerli ma sono un motivo di orgoglio. Quest’anno il grande obiettivo è il Giro per concludere la tripletta, e credo di essere davvero su una buona strada per riuscirci”.

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