Trofeo Laigueglia 2022, Giulio Ciccone: “Abbiamo perso un’ottima occasione, avevamo le gambe ma siamo stati sorpresi in un momento chiave della gara”

Giulio Ciccone e la Trek-Segafredo non nascondono un po’ di delusione per come si è concluso il Trofeo Laigueglia 2022. La formazione statunitense, che aveva conquistato il successo nelle ultime due edizioni della classica italiana (la prima volta proprio con l’abruzzese, che in quel frangente indossava però la maglia della nazionale italiana), è rimasta sorpresa dall’attacco portato dai corridori dell’UAE Team Emirates, della Ineos Grenadiers e dell’Intermarché-Wanty-Gobert a una sessantina di chilometri dal traguardo. Un tentativo rivelatosi poi quello decisivo, dato che il gruppo, tirato per tanti chilometri proprio dal team americano, non è più riuscito ad andare a chiudere sugli attaccanti, che si sono quindi giocati la vittoria, andata a Jan Polanc.

Alla fine, per la Trek-Segafredo il miglior risultato è stato un ottavo posto proprio con Ciccone, che nel finale è riuscito ad anticipare il resto del plotone: “Abbiamo perso un’ottima occasione e siamo delusi. Eravamo nelle condizioni ideali per fare la gara dall’inizio alla fine e puntare alla vittoria. Avevamo le gambe, ma siamo stati sorpresi in un momento chiave della gara. Abbiamo rincorso, ma lo sforzo non è bastato”, ha commentato l’abruzzese, che però guarda già avanti: “Il rimpianto di oggi deve trasformarsi in voglia di rivincita“.

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