Tour of Oman 2019, De Clercq torna in gruppo dopo 513 giorni di calvario

La prima tappa del Tour of Oman 2019 ha sancito la fine del calvario sportivo di Bart De Clercq. Il portacolori della Wanty-Gobert ha fatto il suo rientro in gara a 513 giorni di distanza dall’ultima volta e dopo aver saltato interamente la stagione 2018 a causa di un incidente di cui è rimasto coinvolto durante una sessione di allenamento nel gennaio di un anno fa. Costretto a subire due interventi chirurgici, il 32enne belga è diventato il primo corridore professionista a presentarsi al via di una corsa con una protesi artificiale. Buono il responso avuto in gara, avendo concluso la frazione inaugurale della kermesse asiatica nel gruppo principale, regolato dal norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) al 98° posto. 

“Ho vissuto un anno difficile – ha ammesso alla vigilia della partenza – nel quale le preoccupazioni si sono accumulate. Ogni volta che facevo progressi subivo una ricaduta e il dolore permaneva. Non è stato facile conviverci e starmi accanto, ma mi sono posto obiettivi e sono rimasto fiducioso nella speranza di rientrare il prima possibile. Sono felice di aver ripreso il mio posto in gruppo e penso che la condizione non sia così male. Faccio progressi ogni settimana, anche se la mia ultima gara risale a settembre 2017 (Omloop van het Houtland) e sono consapevole di avere all’orizzonte gare difficili. Interpreto il Tour of Oman solo come una tappa di passaggio che mi permetterà di alzare il mio livello in vista dei prossimi appuntamenti”.

 

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