Wanty-Groupe Gobert, calvario senza fine per De Clercq

Prosegue il calvario di Bart De Clercq. Il portacolori della Wanty – Groupe Gobert è ancora fermo ai box dopo la brutta caduta di cui è stato vittima in allenamento ad inizio anno e che gli è costata la frattura del collo del femore sinistro. Nonostante il rientro sembrasse vicino, il corridore belga dovrà rimandare il debutto con la nuova maglia dopo che negli ultimi giorni sono sorte delle ulteriori complicazioni. Per il 31enne di Zottegem, secondo classificato al Giro di Polonia 2015, restano dunque incerti i tempi di recupero e, con essi, quelli del debutto con la maglia della Wanty, che lo ha accolto in squadra dopo le sette stagioni passate a difendere i colori della Lotto.

L’ex Lotto Soudal ha raccontato il calvario che sta vivendo attraverso le pagine del proprio sito ufficiale: “La frattura si è ricomposta, ma durante gli allenamenti ho sempre avvertito degli alti e bassi. Non mi sono mai sentito completamente a mio agio, così si è deciso di esaminare ancora più in profondità l’anca e il femore per verificare i motivi”.

L’esito degli esami strumentali ai quali si è sottoposto il vincitore della tappa di Montevergine al Giro d’Italia 2011 hanno evidenziato un ulteriore problema: “La cartilagine vicino all’anca è infiammata ed è questo a provocare i dolori che avverto quando sono in sella o vado a piedi. Al contrario dell’osso, che guarisce spontaneamente, per la cartilagine dovrò ricorrere a un’infiltrazione in gel. Una volta effettuata – conclude De Clercq – dovrò incrociare le dita sperando che il trattamento abbia effetti positivi”.

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