Tour of Britain 2019, Dylan Groenewegen esce da un periodo difficile: “Dopo il Tour mi sentivo stanco e infelice”
Dylan Groenewegen parte col piede giusto al Tour of Britain 2019. Tra i riferimenti assoluti ormai tra i velocisti, il corridore della Jumbo – Visma non sbaglia nella prima frazione dell corsa britannica completando alla perfezione il grande lavoro di squadra con una volata di potenza alla quale non si sono potuti opporre i nostri Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) e Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Uno sprint senza storia che regala la dodicesima vittoria stagionale al corridore e la 43ª alla squadra neerlandese permettendogli di ritrovare il sorriso che sembrava essersi spento nelle ultime uscite.
“Le gambe sono di nuovo buone – commenta con soddisfazione dopo il traguardo, potendo così uscire da un periodo più difficile che ha vissuto questa estate – Le cose stavano andando un po’ meno bene dopo il Tour de France e nelle corse che sono seguite mi sentivo un po’ stanco e infelice. Fortunatamente oggi sono riuscito a vincere di nuovo”.
Nel raccontare la giornata e il finale, ovviamente non manca di sottolineare il supporto ricevuto dai suoi compagni, che per tutto il giorno hanno organizzato l’inseguimento alla fuga e tenuto chiuso il gruppo nel finale per poi lanciarlo verso il successo: “La squadra ha fatto un grande lavoro per me. Abbiamo controllato per tutto il giorno con Koen Bouwman e Pascal Eenkhoorn. Poi c’è stato un finale nervoso, con quella piccola salita, ma l’abbiamo superata bene. Da lì è stato tutto uno sfrecciare verso il traguardo, dove ho potuto finire il lavoro”.
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