Bingoal WB, Julian Mertens è tornato a pedalare dopo il coma: “Sono stato fortunato, avevo fratture in tutta la parte superiore del corpo”

Prosegue la lunga riabilitazione di Julian Mertens. Il 26enne belga della Bingoal WB è ai box dallo scorso 31 maggio, quando si è infortunato gravemente cadendo in allenamento procurandosi un forte trauma cranico, il collasso di un polmone e numerose fratture alla parte superiore del corpo che hanno richiesto anche più di un delicato intervento chirurgico alla colonna vertebrale. Ora, a quasi sei mesi dall’incidente, sta riuscendo lentamente a riconquistare la propria normalità e la possibilità di tornare a fare lo sportivo professionista.

“Per me tutto si è fermato quando è avvenuto l’incidente stesso. Un trattore aveva perso parte del suo carico sulla strada. Sicuramente ho perso il controllo della mia bici e ho colpito il veicolo – ricostruisce ora – Le conseguenze fisiche sono state molto significative. Tutta la parte superiore del mio corpo, o quasi, era fratturata, nove costole, due fratture alla colonna vertebrale, scapola e clavicola fratturate, mascella e denti rotti, braccia, vertebre, nuca, gamba sinistra insensibile per alcuni giorni… tutto. Sono stato messo in coma indotto per alcuni giorni”.

Ho subito tre operazioni e sono rimasto in ospedale per tre settimane prima di tornare a casa il 19 giugno per un mese – aggiunge – Ho potuto iniziare molto gradualmente a muovermi, a reimparare a camminare con il mio fisioterapista. A luglio ho subito un’altra operazione alla colonna vertebrale in cui è stata impiantata una protesi. Abbiamo quindi potuto iniziare la riabilitazione. Essere un atleta professionista mi ha aiutato a fare grandi passi avanti. Ho potuto ricominciare a correre un po’, a nuotare. Ho ripreso la mia bici ad ottobre. Ammetto che all’inizio ho sentito più tensione del solito ma mi ha fatto molto piacere ricominciare a pedalare un po’“.

All’inizio, a causa della complessità della prognosi, non sapeva se sarebbe mai tornato a pedalare: “Ho avuto la fortuna che tutto si sia evoluto bene per me. Ho avuto la prima sensazione positiva dopo la seconda operazione, quando ho sentito che i progressi erano rapidi. Ho ripreso energia”. Ora pedala con regolarità ma non sa ancora quando tornerà in gruppo: “Spero di fare ulteriori progressi nelle prossime settimane. Il mio primo obiettivo è, e lo spero sinceramente, partecipare agli stage con la squadra, anche se il mio livello sarà adeguato alla mia condizione e se mi allenerò da solo prima di unirmi ad un gruppo”.

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