Arkéa-Samsic, Nairo Quintana farà ricorso al TAS dopo la squalifica dal Tour: “Voglio provare la mia innocenza”

Arriva la reazione di Nairo Quintana alla sua squalifica dal Tour de France 2022. Mentre il colombiano è in procinto di prendere il via alla Vuelta a España 2022, l’UCI ha, infatti, notificato la scoperta di tracce di Tamandol nel sangue prelevato all’atleta durante la Grande Boucle, cancellando quindi i risultati ottenuti dal corridore nel corso della stessa gara. Se la Arkéa – Samsic, la sua formazione, ha escluso qualsiasi ripercussione per il classe 1990, il nativo di Combita ha annunciato, secondo quanto riportato da Marca, di avere intenzione di fare ricorso al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, per cercare di fare chiarezza sulla situazione.

“Sono arrabbiato per ciò che hanno riportato i media qualche ora fa – ha dichiarato il vincitore del Giro d’Italia 2014 – Posso solo dire che mi appellerò al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per provare la mia totale innocenza per quanto è stato notificato dai Medici dell’UCI. Con la mia squadra di avvocati stiamo preparando tutti i processi per assumere la mia difesa. Tuttavia voglio confermare che sarò al via della Vuelta a España 2022, salendo sulla mia bicicletta e dando il meglio di me per la mia squadra, il mio paese e i miei sostenitori”.

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