Bardiani-CSF, arriva Guardini

Andrea Guardini cerca il rilancio alla Bardiani – CSF. Dopo una stagione non proprio entusiasmante con a maglia della UAE Team Emirates, le parti hanno raggiunto un accordo per la conclusione anticipata del contratto, con il veronese che ha invece raggiunto un accordo con il #GreenTeam, come anticipa Ciro Scognamiglio, della Gazzetta dello Sport, confermando voci che ormai si susseguivano da qualche tempo di un divorzio con la formazione emiratina, con la quale non è mai sbocciato del tutto il feeling.

Classe 1989, in carriera ha ottenuto 39 successi (di cui 22 al Tour de Langkawi), ma quest’anno per la prima volta dal 2011, anno in cui passò professionista con la Farnese – Neri, è rimasto a secco, non salendo neanche mai sul podio. Nel biennio alla corte di Luca Scinto i suoi migliori risultati, con il successo di tappa al Giro d’Italia che resta, ad oggi, il trionfo più alto ottenuto sinora. Nel 2013 il passaggio alla Astana, con la quale resta per quattro anni, senza mai riuscire ad ottenere grandi risultati, soffrendo di alcuni problemi di salute.

AGGIORNAMENTO 15:47: Dopo le anticipazioni della Gazzetta dello Sport arriva la conferma ufficiale da parte della Bardiani – CSFAndrea Guardini correrà per i prossimi due anni con il #GreenTeam, cercando di rilanciarsi dopo un anno difficile. Tanta la soddisfazione del veronese così come racconta dopo la firma: “Con Bruno Reverberi abbiamo trovato un accordo in pochissimo tempo: la volontà di lavorare insieme era forte e reciproca. Ringrazio lui e gli sponsor che sostengono il team, appassionati come la famiglia Bardiani e CSF, per questa nuova opportunità. Tornare in un team Professional non è una bocciatura, ma una scelta consapevole. Troverò una struttura solida e rodata, un ambiente giovane e motivato. E poi c’è il calendario, dove potrò alternare corse di buon livello adatte alle mie caratteristiche e appuntamenti prestigiosi”.

“Nelle scorse settimane ho pensato molto a quella che è stata la mia carriera finora, mi sono fatto un esame di coscienza per capire quali ambizioni coltivare in futuro – aggiunge Guardini – Non posso nascondere che le ultime stagioni, 2017 compreso, non siano andate come volevo. Credo di meritare il World Tour, ma per me conta di più il ruolo che mi viene affidato. Alla Bardiani-CSF potrò essere un faro in molte corse”.

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