Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2022, Matteo Trentin: “Se ci fosse stato accordo saremmo arrivati”

Si chiude con due piazzamenti nei primi dieci il weekend di Matteo Trentin. Il corridore della UAE Team
Emirates ha animato anche oggi la corsa, alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2022, cercando di mettere fuori dai giochi i velocisti più affermati. Un tentativo molto interessante quello creato insieme ad altri 17 corridori che è mancato solo di collaborazione. Troppe le squadre con altri interessi all’interno del drappello e quindi pochi cambi in testa per tirare. Il classe 1989 una volta ripreso è riuscito comunque a disputare un buono sprint conscio del fatto che avrebbe avuto a che fare con velocisti puri. Non tanto il nono posto finale, quanto il modo in cui ha corso, danno al trentaduenne morale per i prossimi appuntamenti.

“Ho cercato di essere ovunque – scherza ai nostri microfoni – sulla Cote de Trieu ero in una buona posizione ma non c’era collaborazione, la Bahrain – Victorious non voleva correre avendo Bauhaus, la Quick Step aveva Jakobsen, quindi non c’era una vera e propria unità d’intenti, ho cercato di frazionarlo un paio di volte ma non ha funzionato. Se ci fosse stata coesione penso che saremmo arrivati all’arrivo ma queste sono le corse, non succede mai quello che vorresti”.

“Sono più felice oggi di ieri, dopo aver fatto quello sforzo sapevo che non potevo lottare in volata e arrivando da dietro sono riuscito comunque a chiudere nono – racconta appena messo il piede a terra dopo un lungo sprint – Non male come weekend, sicuramente da ieri volevo qualcosa in più ma penso che oggi abbia ottenuto il massimo che potessi avere“.

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