SD Worx, Amy Pieters mostra piccoli segnali di miglioramento, ma c’è ancora tanta preoccupazione

Amy Pieters continua la corsa più lunga della sua vita. La portacolori della SD Worx è rimasta vittima di una bruttissima caduta su pista la vigilia di Natale del 2021 e da allora per lei è stato tutto un lungo calvario. Dopo essere rimasta per mesi in coma farmacologico, la classe 1991 ha iniziato un lento processo di riabilitazione che procede a fasi alterne. I segni lasciati dalla caduta sul suo cervello sono, infatti, molto evidenti e, mentre piano piano è tornata a muovere i primi passi, la sua testa non riesce a tenere il ritmo di quello che le succede attorno. Ancora incapace di parlare, sembra seguire quello che le viene detto, ma la sua memoria è molto breve e si dimentica velocemente di tutto.

A quanto dichiarato dalle persone che le sono maggiormente vicine, sembra anche che la ragazza fatichi ad orientarsi nel tempo e nello spazio, a capire dove si trova e quale sia la sua situazione: tutto questo rende impossibili una qualsiasi forma di indipendenza per lei. Tuttavia si vedono alcuni segnali di miglioramento; i sorrisi che la neerlandese dispensa a chi le sta vicino aiutano tutti a sopportare questa situazione difficile, con il futuro che rimane comunque incerto.

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