Vuelta a Espana 2017, i favoriti per la Maglia a Pois blu

Non solo la lotta per la Camiseta Roja, ma la Vuelta a Espana 2017 offre sul suo menu anche quella per la maglia di miglior scalatore. A’ pois come quella del Tour de France ma a pallini blu, il simbolo di questa speciale classifica non presenta sin dall’inizio della corsa un numero circoscritto e dei nomi particolari di pretendenti per la sua conquista. Al contrario molti competitors vengono ad aggiungersi man mano che la corsa si evolve, chi perché ha perso il treno giusto per essere competitivo in classifica generale, chi perché con una fuga mirata riesce a portarsi a casa un buon bottino di punti.

In questa graduatoria non è facile far pronostici, tuttavia la storia recente ha visto un protagonista assoluto, Omar Fraile (Dimension Data). Per due anni di seguito lo spagnolo ha vinto questo premio e lo scorso anno si rese protagonista di un duello appassionante con Kenny Elissonde. Non è da escludere, quindi, che possa inseguire uno storico tris cercando di ripercorrere la strada tracciata da David Moncoutiè.

Alcuni atleti, per vocazione o per caratteristiche tecniche, paiono più di altri adatti a gareggiare per il primato in questa graduatoria. Uno di questi è Thomas De Gendt (Lotto Soudal), specialista nelle fughe e atleta di grande costanza, il quale potrebbe pagare gli sforzi dei quali si è reso protagonista durante l’ultimo Tour de France. Per lo stesso motivo la candidatura di Warren Barguil (Sunweb) potrebbe risultare evanescente e sembra più plausibile che il francese vada in cerca di tappe invece che di profondere i suoi sforzi giorno per giorno. Un altro nome interessante è quello di Carlos Betancur (Movistar), in cerca di un riscatto per la sua carriera, ma anche Daniel Navarro (Cofidis), autore di un Tour opaco e, dal momento che da anni non centra un buon risultato in generale, corridore da non trascurare. In casa Dimension Data non bisogna dimenticare anche Igor Anton e da Serge Pauwels, così come il portacolori della Caja Rural – Seguros RGA Sergio Pardilla e Darwin Atapuma (UAE Team Emirates).

Il percorso selettivo ed accidentato così come i numerosi arrivi in salita potrebbero favorire gli uomini che lottano per la classifica generale nella conquista della maglia a pois. In primis Chris Froome (Sky), che tenta di bissare il successo al Tour con un secondo Grande Giro stagionale, ma anche gli italiani Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Fabio Aru (Astana) potrebbero essere della partita, senza dimenticare atleti del calibro di Louis Meintjes (UAE Team Emirates), Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), Romain Bardet e Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), Rafal Majka (Bora – hansgrohe) e Alberto Contador (Trek – Segafredo). Proprio quest’ultimo, alla recita finale della sua carriera, potrebbe dedicarsi completamente a questa speciale classifica nel caso non si dimostrasse capace di tenere le ruote dei migliori in salita.

Alcune squadre presentano a questa Vuelta a Espana più cavalli di razza nella stessa scuderia. In un simile contesto chi non riesce a competere per la generale potrebbe correre al servizio della squadra così come concentrarsi sui successi parziali e perché no, sulla classifica degli scalatori. In primo luogo salta all’occhio la Orica – Scott: i gemelli Yates ed Esteban Chaves proveranno a rincorrere i propri obiettivi personali ma può bastare una giornata storta per mandare tutto all’aria e dover rincorrere nuovi obiettivi. Anche in casa BMC Racing alloggia l’abbondanza: all’arco del team americano Damiano Caruso, Nicholas Roche, Rohan Dennis e Tejay Van Garderen potrebbero dividersi andando a competere per obiettivi differenti. Pure la Quick Step Floors pare essere di questo avviso, con Bob Jungels, Julien Alaphilippe e David De la Cruz che potrebbero fare un pensierino a questa graduatoria. Non è da meno la Cannondale – Drapac, che, al contrario delle già citate, presenta uomini adatti sulla carta esclusivamente per la maglia a pois: si tratta di Joe Dombrowski, di Davide Villella e di Michael Woods.

Altri pretendenti che possono fare bene in questa competizione sono i portacolori della Lotto Nl – Jumbo George Bennet e Steven Kruijswijk così come l’olandese della Sunweb Wilco Kelderman. Una lista che promette di allungarsi ulteriormente nel caso in cui dei capitani designati dovessero mancare all’appuntamento con la lotta per la generale, evenienza che libererebbe i compagni di squadra abili in salita da compiti di gregariato. Fra questi è giusto citare il capitano in seconda dell’Astana Miguel Angel Lopez, Jarlinson Pantano (Trek – Segafredo), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe), gli alfieri della Movistar Marc Soler, Ruben Fernandez e Daniel Moreno, Jan Polanc (UAE Team Emirates), Diego Rosa, Mikel Nieve e Wout Poels (Sky), Rein Taaramae (Katusha – Alpecin), Sam Oomen (Sunweb), Carlos Verona (Orica – Scott), Eros Capecchi (Quick Step Floors) e Giovanni Visconti (Bahrain – Merida).

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