Vérandas Willems – Crelan, Van Aert: “Voglio correre un Grande Giro”

Il due volte Campione del mondo di ciclocross Wout van Aert parla sempre di più del suo futuro nel ciclismo su strada. Affermatosi già tre volte in gare 1.1 in Belgio durante questa stagione, il fiammingo allarga le proprie vedute e parla del suo desiderio di poter gareggiare in una corsa di tre settimane. “Voglio vivere un grande giro da corridore”, commenta il ventiduenne, intervenuto nella trasmissione belga Vive le Vélo.

Il corridore in forza alla Vérandas Willems – Crelan prosegue: “Voglio sapere come ci si sente dopo tre settimane consecutive di gara, qualcosa di cui non ho mai avuto esperienza”. Van Aert, il quale ha provato il percorso della crono della penultima tappa di questo Tour, ha speso alcune parole sulla Grande Boucle. “Il Tour è una macchina molto grande che sta sempre più aumentando nelle dimensioni. Non so se sia davvero fatto per me” commenta il Campione del mondo in carica di ciclocross, rivelando come il suo pallino sia quello di correre un grande giro, senza che questo debba per forza essere il Tour de France.

Senza dubbio Van Aert ha coscienza delle sue caratteristiche tecniche e ha già nel mirino il genere di gare che vorrebbe puntare dovesse dedicarsi a tempo pieno alla strada. “Mi vedo come un corridore da classiche – continua il fiammingo – specialmente sotto il punto di vista fisico. Se un atleta come Greg Van Avermaet ottiene così poche possibilità al Tour, lo sarebbe ancora più difficile per me” spiega schiettamente, forse più ignaro che consapevole dei suoi limiti.

C’è bisogno di un lavoro tanto specifico quanto impegnativo per poter trasformare il punto di domanda in coda ai suoi limiti in uno esclamativo. “Al momento non so quanto potrei tenere in alta montagna. Per poterlo scoprire dovrei perdere molti chili e al momento non è il caso di farlo. La salita più lunga sulla quale abbia mai gareggiato è il Col du Rosier ed è lunga solo 4 chilometri” conclude il belga, conscio che questa transizione non è al momento conciliabile con i suoi impegni in questa fase della sua carriera.

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