Tirreno-Adriatico 2022, Tadej Pogacar: “Stavo bene e quindi ho deciso di attaccare, sono salito del mio ritmo fino in cima”

Tadej Pogacar padrone assoluto della Tirreno-Adriatico 2022. Il fenomeno dell’UAE Team Emirates, già vincitore della quarta tappa e già leader della classifica generale, si è imposto anche nella sesta frazione della Corsa dei Due Mari dopo aver staccato tutti gli avversari lungo l’ascesa del Monte Carpegna, a poco più di quindici chilometri dal traguardo. Il 23enne sloveno, giunto all’arrivo con poco più di un minuto di vantaggio su Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Mikel Landa (Bahrain Victorious), ha conquistato così il sesto successo stagionale, un bottino che quasi sicuramente domani salirà a sette, considerando l’ampio vantaggio in classifica e il fatto che domani la gara si concluderà con una giornata dedicata ai velocisti.

“Prima di tutto voglio ringraziare la mia squadra per il lavoro che hanno fatto per portarmi alla salita finale – ha esordito Pogacar nel post tappa – Stavo bene e quindi ho deciso di attaccare. Sono salito del mio ritmo fino in cima”. Con questo successo, il 23enne ha ormai ipotecato il successo finale, tuttavia il campione sloveno preferisce predicare prudenza: “Sono molto contento di aver vinto, ma c’è ancora una tappa domani. Dobbiamo rimanere calmi“.

Una prudenza ribadita anche poco dopo ai nostri microfoni: “Sono contento di essere vicino alla conclusione con la Maglia Azzurra, spero di finire così”. Il 23enne ha poi risposto a una curiosità riguardante la sua bici, che oggi montava i freni tradizionali invece di quelli a disco: “È solo una scelta personale, i freni tradizionali sono un po’ più leggeri. Per me è importante su una salita come quella di oggi, 300 grammi sono tanti per me, ecco il perché di questa scelta“.

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