Sky, la stagione di Intxausti si conclude con soli 3 giorni di competizione

Beñat Intxausti continua a vivere un vero e proprio calvario. Il corridore basco è limitato dal 2016 dalla mononucleosi, con diverse ricadute, e anche in questo 2017 non è riuscito a compere sui suoi livelli. In realtà il portacolori della Sky non è stato proprio in grado di competere visto che il bilancio finale parla di soli tre giorni di competizione, con il ritiro nella Classica di San Sebastian 2017 e quello odierno al Tour of Guangxi dopo aver concluso ieri all’ultimo posto la prima tappa. Proprio l’ex Movistar ai microfoni di Cycling Weekly: “Non mi sento ancora un ciclista professionista. La mia condizione non è delle migliori e mi viene difficile pensare di essere un professionista”.

Sto meglio rispetto a prima, ma ancora non sto benissimo – aggiunge Intxausti – Sono stato diversi mesi fermo e sono ancora in fase di recupero dal virus.  Sto solo pensando al 2018 e sto lavorando per rientrare al 100%”.

Nonostante gli ultimi due anni siano stati difficili la Sky ha voluto confermargli la fiducia ed ha deciso di rinnovargli il contratto: “Brailsford e la squadra hanno sempre avuto fiducia in me e anche dopo la Cina andrò a Manchester per la prima riunione con la squadra. Saremo tutti insieme e quindi anche io perché faccio parte della squadra. Ovviamente prenderò meno soldi di queste due anni, ma i soldi non sono così importanti”.

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