Team Sky, il tribunale rifiuta di far cadere le ultime accuse contro Freeman

La vicenda giudiziaria di Richard Freeman è lontana dalla sua conclusione. L’ex medico del Team Sky è stato giudicato da un tribunale medico per le sue presunte implicazione in un traffico di prodotti dopanti: l’accusa riporta che avrebbe ordinato trenta cerotti di testosterone alla sede della formazione britannica nel 2011. L’uomo ha già riconosciuto di essere colpevole di 18 delle 22 accuse che gli sono state mosse contro, ma l’avvocato Mary O’Rourke sta cercando di far cadere le ultime cause legali aperte contro di lui, tra cui il fatto che l’ordine sarebbe servito per migliorare le prestazioni di un corridore.

La richiesta dell’avvocato non è stata accolta dal tribunale, che come riporta la stampa estera ha ritenuto l’esistenza di prove sufficienti per continuare le udienze. In passato Freeman e il suo avvocato avevano provato a screditare Sutton, ex capo della squadra, dicendo che i cerotti al testosterone erano stati ordinati per curare la sua disfunzione erettile. Il verdetto del caso era inizialmente previsto per il 20 dicembre, ma il processo a questo punto dovrebbe slittare fino al 2020.

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