Ineos Grenadiers, Filippo Ganna sceglie gli obiettivi 2023: Sanremo, Roubaix, Giro e Mondiale nel mirino

Prende forma il calendario 2023 di Filippo Ganna. Reduce da uno splendido finale di stagione con i trionfi in pista con Record dell’Ora e Record e oro Mondiale nell’Inseguimento Individuale, il corridore della Ineos Grenadiers si è preso un mese abbondante di stop, “cinque settimane” di vacanza completa lontano dalla bici a cui non era più abituato. Un periodo importante di scarico, fisico e mentale, che ora volge al termine, con lo sguardo che ora va veloce al nuovo anno e ai nuovi obiettivi, in particolare su strada, ma chiaramente non solo, visto che gli impegni in Pista saranno importanti in ottica Giochi di Parigi 2024. Per qusto in febbraio punterà agli Europei di Grenchen, per cominciare a mettere punti imporanti in cascina.

Il debutto stagionale, già annunciato nelle scorse settimane, sarà alla Vuelta a San Juan, in Argentina, corsa ormai tradizionale per la sua apertura. Se i dettagli vanno ancora completamente definiti, sono invece chiare le corse principali della sua stagione, attorno al quale costruire il programma completo. In primavera si partirà con Milano – Sanremo e Parigi – Roubaix, corse che proverà a vivere da protagonista in prima persona, alle quali seguirà poi un percorso verso il Giro d’Italia, con almeno due cronometro in cui provare a lasciare il segno. L’altro grande obiettivo sarà chiaramente provare a riprendersi la maglia iridata a cronometro ai Mondiali di Glasgow 2023, appuntamento che si terrà questa volta ad agosto, all’interno dei SuperMondiali quadriennali che nell’anno che verrà avranno la loro edizione inaugurale.

Ho bisogno di altre sfide“, commenta alla Gazzetta dello Sport reduce dalla vacanza assieme a Simone Consonni ed Elia Viviani (e rispettive fidanzate e mogli), aggiungendo di avere “la Roubaix in testa”. Escluso invece un nuovo tentativo di Record dell’Ora, almeno per quest’anno. Raggiunta questa grande impresa, per la quale ha comunque dovuto sacrificare altro, in termini di tempo e preparazione, ora è inevitabile pensare ad altro: “Non riproverò il record dell’Ora. Nei finali mi serve più intensità“.

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