Dimension Data, Meintjes ha deciso: “Riuscire a fare un buon Tour sarebbe importante”

Louis Meintjes ha scelto il Tour de France 2019. Il corridore sudafricano era uno dei pochi uomini da grandi giri a non aver ancora ufficializzato la propria scelta, ma ha finalmente annunciato le sue intenzioni, tornando a puntare la Grande Boucle. Dopo un 2018 in cui aveva provato a cambiare strategia puntando a Giro d’Italia e Vuelta a España, con risultati decisamente deludenti (ritiro alla Corsa Rosa, anonimo 58° in Spagna), il capitano della Dimension Data preparerà nuovamente l’assalto di Parigi, dove ha già concluso due volte in ottava posizione.

“Penso che il piano sia di andare al Tour – spiega a cyclingnews – Dobbiamo ancora vedere come andranno alcune cose prima, ma penso che quello resterà l’obiettivo principale. Riuscire a fare un buon Tour de France sarebbe sicuramente importante”. Soprattutto dopo un anno così difficile, riuscire a ritrovarsi nella corsa più importante sarebbe per lui un segnale di ritrovata fiducia, persa per le strade italiane e spagnole nel corso di un 2018 che vuole mettersi al più presto alle spalle.

All’esordio stagionale in questi giorni all’UAE Tour 2019, Meintjes appare tranquillo e senza pressioni, confermando come la scelta di partire tardi sia una conseguenza di quanto successo l’anno passato. “Abbiamo delle idee su cosa ha funzionato e cosa no, anche se, come spesso accade, non c’è una risposta sicura che ti fa dire ‘Eccolo, quello è stato il momento di svolta’. Ma penso che forse sia stato spingere troppo ad inizio stagione. È stata la prima volta che mi preparavo per il Giro, ma penso fossi un po’ troppo nervoso per cercare di essere in forma presto nell’anno, quindi ho spinto troppo”.

Negli Emirati non ha dunque ora obiettivi. “Penso a sentirmi bene – conclude – Non so bene a che punto sia nel confronto con gli altri. Poi qui ci sono molti big. Personalmente, non ho grandi aspettative. Sicuramente non sono venuto per vincere la corsa, ma voglio andarmene con buone sensazioni”. Oggi, con l’impegnativo arrivo a Jebel Hafeet, il primo test.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio