Bora-Hansgrohe, Wilco Kelderman ha scelto il Giro d’Italia: “L’idea di correrlo nuovamente mi ha emozionato”

Wilco Kelderman è pronto a risalire in sella. Dopo un 2021 infernale che lo ha visto alle prese con una frattura spinale, una frattura all’ anca, due costole rotte e una mano che una volta guarita è stato necessario operarla perché non stava guarendo bene, sembra essere arrivato il momento di voltare pagina e guardare ad un 2022 che, si spera, porti più serenità. Il corridore della Bora – Hansgrohe in gruppo è il più presente nella top ten delle gare WorldTour senza però vincerne nemmeno una: ci è finito ben 139 volte. Una statistica che potrebbe interrompere questo anno ma senza mettersi troppa pressione perché non è assolutamente nel suo stile.

La campagna acquisti della Bora – Hansgrohe, che ha ingaggiato numerosi corridori da classifica come Aleksander Vlasov, Sergio Higuita e Jay Hindley, che gli tolse la maglia Rosa al Giro d’Italia di due anni fa, non lo infastidisce, anzi, sarà un suo compagno di squadra al Giro: “Ultimamente mi chiedevo cosa volessi fare realmente quest’anno e l’idea di correre nuovamente il Giro mi ha emozionato. Con la squadra con cui andiamo è perfetto”.

Alla domanda se possa o meno vincere la Corsa Rosa non mostra la minima sensazione di pressione: “Se è possibile per me vincere il Giro? Dipende. É più un obiettivo di squadra che un mio obiettivo personale. Vedrò se avrò una possibilità”,  ha rivelato a Nos.

Nonostante il quinto posto dello scorso anno, il neerlandese non si presenterà al via del prossimo Tour de France: “Non mi sono divertito molto – spiega riferendosi alla passata edizione – Potevo solo inseguire. Non ero abbastanza forte per competere con i migliori. Corridori come Pogacar e Roglic sono troppo forti, sono su un gradino più alto. Il Giro mi piace di più perché è meno stressante“.

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