BMC, Porte riparte dalla Vuelta con la crono Mondiale nel mirino: “Ci proverò”

Torna a farsi sentire Richie Porte dopo la delusione dell’abbandono al Tour de France 2018. Caduto nel corso della tappa del pavé lo scorso 15 luglio, il corridore australiano della BMC si era procurato una frattura scomposta della clavicola che lo aveva costretto al ritiro. Ora, dopo essere tornato ad allenarsi da una settimana, torna a fare il punto della situazione confermando che sarà al via della Vuelta a España 2018 e del Mondiale di Innsbruck, pur senza avere un’idea chiara del proprio stato di forma.

Scoprirò a che punto sono durante la Vuelta, come un sacco di corridori – ha confessato durante una conferenza stampa con i giornalisti riportata da SBS – Non è una gara da fare a meno che non sia motivato al 100%. È dura, l’ho fatta nel 2012 e mi ha preso a calci”. Aggiunge quindi: “Non so a che punto sarà la mia forma, ma è un buon obiettivo andare alla Vuelta e provare a vedere come va“.

Superata la Vuelta, il tasmaniano proverà a farsi valere al Mondiale di Innsbruck, che restano “il più grande obiettivo”, anche grazie al selezionatore della nazionale australiana, Bradley McGee, che glielo ha suggerito all’indomani della caduta del Tour: “Mi ha messo in testa quel pensiero che mi ha motivato a riprendermi per tornare prima della fine della stagione”. Viste le sue caratteristiche, si concentrerà principalmente sulle prove contro il tempo: “Penso che ci siano dieci giorni tra la fine della Vuelta e la cronosquadre, quindi spero che ci sia abbastanza tempo per riprendersi e controllare i percorsi”. Ci saranno poi le prova individuale: “La cronometro è tipo 52 chilometri. È lunga, ma ci proverò. Penso che la prova in linea vada bene per me, non se ne vede spesso una così dura” ha aggiunto.

 

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