Bahrain Victorious, Fred Wright punta in alto: “L’obiettivo è vincere una grande Classica, poi c’è il Mondiale a Glasgow…”

Fred Wright è stato una delle sorprese del 2022. Il britannico della Bahrain Victorious ha iniziato la stagione con un buon piazzamento al Giro delle Fiandre (settimo) e poi è stato spesso protagonista di giornata al Tour de France e alla Vuelta a España. Gli è mancata solo la vittoria, ma la dimostrazione è stata quella di un corridore che ha la caratteristiche giuste per vincere, anche su traguardi di grande spessore. 23 anni, la prossima per lui sarà la quarta stagione da professionista (tutte trascorse in maglia Bahrain): per Wright, l’auspicio è quello che sia anche quella in cui arriverà la prima vittoria in carriera.

“Io mi vedo come un corridore buono per tutti i percorsi – le parole di Wright in un’intervista concessa a CyclingNews – Voglio arrivare lì, a essere protagonista di una fuga o di una volata ristretta alla fine di una corsa. È in quel contesto che mi vedo vincente ed è lì che voglio provare a essere nel 2023. Sono queste le qualità che ti portano a vincere, o almeno a provare a farlo, una grande Classica. Il mio obiettivo è quello: non voglio sottovalutarmi, le cose stanno andando bene e penso sia giusto continuare su questa strada”.

Per quello che riguarda il futuro a breve termine, il londinese fissa i primi obiettivi in “Fiandre e Parigi-Roubaix. Poi, spero di poter andare al Tour de France 2023. Ovviamente, il fatto che i Mondiali siano a Glasgow, subito dopo il Tour è una cosa che mi piace molto. Proverei a uscire dalla corsa francese come ho fatto nel 2022 e poi andare ai Mondiali. Sarebbe un grande obiettivo, anche perché si correranno in Scozia”.

Wright si sofferma sulle manovre di CicloMercato che hanno interessato la Bahrain Victorious: “Penso che i dirigenti abbiano voluto potenziare il supporto per Phil Bauhaus e il treno da mettergli a disposizione. Per me, lui è uno dei velocisti più forti in circolazione, ma in passato ha avuto poche occasioni per farlo vedere. Poi, con Nikias Arndt e Andrea Pasqualon abbiamo potenziato la squadra per le Classiche del Nord: non vedo l’ora di correre con loro”.

Il britannico spende parole anche per Sonny Colbrelli: “Lui è sempre stato uno a cui mi sono ispirato – le parole di Wright – Essere parte della squadra che era con Sonny a Roubaix, quando ha vinto, è stata una delle esperienze più belle che abbia mai provato. Mi dispiace per quello che gli è successo, ho apprezzato molto il periodo che ho trascorso con lui in squadra”.

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