Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.

TOP

Jesus Herrada (Cofidis): Il 33enne spagnolo si conferma uno specialista delle fughe da lontano. Al terzo successo di tappa alla Vuelta in carriera, si gestisce al meglio andando a superare gli avversari proprio nel finale. Una vittoria alla sua maniera che dà anche l’opportunità alla Cofidis di timbrare il cartellino anche quest’anno nella corsa che lo sponsor ha più a cuore.

Romain Grégoire (Groupama-FDJ): Il giovanissimo talento transalpino conferma una crescita costante con un secondo posto di tutto rispetto in quello che è il suo primo Grande Giro. Se le premesse sono queste la prima vittoria importante è soltanto rimandata e siamo davanti a un corridore dal brillante avvenire davanti a sé.

Filippo Ganna (INEOS Grenadiers): Ormai il buon Pippo Ganna è un corridore totale, capace di calarsi in ogni situazione. Archiviata l’euforia per il successo di tappa, oggi si è lanciato in fuga lavorando duramente per Geraint Thomas, che però non lo ripaga con una prestazione all’altezza. Un’altra giornata comunque di altissimo livello per un campionissimo che non si risparmia mai.

FLOP

Geraint Thomas (INEOS Grenadiers): Il gallese oggi ha provato a superare i limiti fisici che lo hanno rallentato in questi ultimi giorni, riuscendoci anche parzialmente. Centra la fuga giusta insieme al compagno Filippo Ganna che si prodiga al meglio per portarlo nel finale tra i primi, però alla fine pretende troppo da se stesso non riuscendo a piazzare la zampata decisiva. Potevano probabilmente giocarsi meglio le proprie carte, se c’erano dubbi sulla condizione.

Andreas Kron (Lotto Dstny): Lo scalatore danese fa quello che può per provare a chiudere su Herrada ma probabilmente aspetta troppo e perde l’occasione per fare il bis dopo il successo di Barcellona. Apparso sempre in prima fila nel corso della salita, si muove poi abbastanza male nel momento decisivo.

Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost): L’ecuadoriano a un certo punto sembrava involato verso il successo di tappa. È il primo dei fuggitivi a rompere gli indugi nel finale ma si pianta proprio sulle rampe più dure della salita. A quel punto è Herrada a cogliere l’opportunità di fare il vuoto e per lui arriva soltanto un deludente quarto posto, che poteva essere decisamente migliore con una più opportuna scelta dei tempi.

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