Vuelta a España 2023, Sepp Kuss: “Contento di come è andata ma possono succedere ancora molte cose”

Sepp Kuss è uscito indenne dalla cronometro di Valladolid della Vuelta a España 2023. Lo statunitense della Jumbo-Visma ha concluso la prova al tredicesimo posto a 1’29” da Filippo Ganna mantenendo la Maglia Rossa, pur perdendo terreno da tutti i rivali diretti. Ora potrà gestire, senza lo spettro di prove contro il tempo, 26” su Marc Soler (UAE Team Emirates) e 1’09” sullo spauracchio Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) con il vantaggio di avere dalla propria parte due assi del calibro di Jonas Vingegaard e Primoz Roglic.

Soprattutto dal punto di vista psicologico è stata una situazione inedita per lui quella di dover difendere una maglia: “È stato sicuramente diverso. In realtà, mi sentivo sorprendentemente rilassato. È solo la decima tappa e sapevo che c’erano ancora così tante giornate da affrontare ed ero semplicemente felice di partire con la Maglia Rossa. È la prima volta che parto ultimo in una cronometro, quindi è la prima volta che nessuno mi supera”.

L’approccio è stato il più tranquillo possibile: “Ho solo cercato di fare le cose semplici, godermi la giornata e spingere il più forte possibile sui pedali! Ogni volta che superavo il controllo orario, il direttore sull’ammiraglia, diceva semplicemente: ‘bel lavoro’. Quindi ho pensato che forse non stavo andando così bene dato che non c’erano riferimenti ma mi sentivo bene e sono contento di come è andata. Ho ancora un buon vantaggio ma con quello che ci aspetta, si può perdere un minuto in una tappa o anche in una salita. Ci sono tappe bellissime in arrivo e possono succedere molte cose“, ha quindi concluso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio