Vuelta a España 2023, Geraint Thomas: “L’obiettivo principale è provare a vincere la classifica generale. Il podio sarebbe bello, ma vorrei vincere”

Tra i molti big che puntano a un buon risultato alla Vuelta a España 2023 c’è anche Geraint Thomas. Secondo classificato all’ultimo Giro d’Italia alle spalle di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) dopo aver vestito per diversi giorni la Maglia Rosa, il 37enne della Ineos Grenadiers proverà a lottare per il successo finale anche alla corsa spagnola, alla quale parteciperà solo per la seconda volta in carriera. L’unico precedente risale al 2015, un periodo nel quale il gallese era più concentrato sulle classiche di primavera che sui Grandi Giri (che correva soprattutto in supporto a Chris Froome), dunque all’epoca l’esperienza in Spagna non fu particolarmente positiva per lui.

Non direi di aver corso – ha affermato Thomas a Cyclingnews, ricordando quella Vuelta – Ero solo un passeggero. Era semplicemente troppo per me andare alle Classiche e poi al Tour. Ricordo il pre-gara alla Vuelta e mi chiedevo ‘Cosa ci faccio qui?’. Da lì in poi le cose non sono mai migliorate, sono solo peggiorate. Abbiamo perso Froomey a metà gara e quindi non avevamo obiettivi. Sarà bello tornarci e vivere un’esperienza migliore“.

Da allora sono passati otto anni e il classe 1986 è riuscito a conquistare un Tour de France e salire altre due volte sul podio della Grande Boucle, oltre che all’ultimo Giro: “A dire il vero, da quando ho vinto il Tour de France, mi sento come se avessi costantemente avuto delle partite bonus, semplicemente godendomi l’andare in bici. Vincere il Tour mi ha tolto pressione, perché ho sempre saputo che avrei potuto fare qualcosa, ma c’era sempre qualche piccolo incidente o qualcosa del genere lungo la strada. Ma quell’anno niente è andato storto”.

“Riguardo alla Vuelta, qualunque cosa accada, posso già guardarmi indietro e vedere questo come un buon anno – ha proseguito il gallese – Ovviamente, alla Vuelta mi impegnerò. Abbiamo un grande gruppo per affrontarla, su e giù dalla bici, e vedremo cosa potremo fare. Voglio il miglior risultato possibile, ovviamente, ma non voglio stressarmi“.

Se un altro podio sarebbe un risultato prestigioso (diventerebbe il 21esimo corridore della storia a essere salito almeno una volta sul podio di tutti e tre i GT), il 37enne spera ovviamente di cogliere il risultato migliore: “Il podio sarebbe bello, ma vorrei vincere. Lo si fa per questo, no? Un terzo posto finale sarebbe decente, specialmente considerando il campo partenti. Il fatto è che ho colto molti piazzamenti. Sono costantemente tra i primi tre, ma non ho vinto molto ultimamente. Ho un disperato bisogno di vincere“.

Il portacolori della Ineos Grenadiers ha quindi analizzato i principali avversari: “Remco partirà sicuramente molto forte e molto dipenderà da come andrà nella terza settimana. E corridori come Primož e Vingegaard ovviamente sanno come correre una corsa di tre settimane. L’UAE sarà molto forte, con Almeida e Ayuso. E anche Mas avrà una gran voglia dopo aver perso il Tour”.

L’obiettivo principale è provare a vincere la classifica generale – ha ribadito Thomas – ma anche essere aggressivo in gara, provare a fare le cose in modo un po’ diverso. Avevamo questa idea per il Giro, ma quando hai la maglia di leader questo cambia le cose. Ma possiamo sicuramente andare alla Vuelta di nuovo con quell’atteggiamento aperto e poi vedere cosa succede“.

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