Giro d’Italia 2024, Geraint Thomas: “Soddisfatto, Pogacar è Pogacar… Se lo avessi seguito sarei esploso”

Geraint Thomas si è ben difeso nel primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2024. La scalata di Oropa ha visto andare in scena l’atteso assolo di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che si è così preso tappa e maglia, mentre alle sue spalle il livello è stato molto più omogeneo, con il leader della Ineos Grenadiers che non si è fatto sorprendere. Concludendo la tappa in terza posizione, il corridore gallese sale in seconda posizione in classifica generale, nello stesso tempo i Daniel Martinez (Bora-hansgrohe), ovvero a 45 secondi dallo sloveno, che ha già cominciato a staccare tutti i rivali.

“Sono soddisfatto – commenta ai nostri microfoni subito dopo il traguardo – Chiaramente Pogacar è Pogacar, ma poi vedremo cosa ne verrà fuori. Oggi è andata come ci aspettavamo. Sapevamo che Pogacar sarebbe stato più forte, non è niente di nuovo. Volevo provare a seguirlo, ma sapevo che se seguivo quel ritmo sarei esploso. Ho quindi ripreso O’Connor, ma ero al limite e dovevo rifiatare. Il gruppo degli altri ci ha così ripreso e ho provato a riprendermi per potermi giocare gli abbuoni i volata”.

Il capitano della formazione britannica inoltre come sono andate le cose nel momento in cui Tadej Pogacar ha forato e poi è caduto. “Non sapevo che si fosse staccato, finché non mi hanno detto che era rientrato. In quella fase la radio non funzionava benissimo, comunque il nostro piano era di essere in testa in quella fase, non per attaccare, ma tenendo un ritmo alto per restare al sicuro perché sapevamo si trattava di un momento molto tecnico”.

 

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