Vuelta a España 2023, Cian Uijtdebroeks brilla malgrado una caduta: “Senza avrei potuto fare meglio”

Cian Uijtdebroeks si conferma brillante nel secondo arrivo in salita della Vuelta a España 2023. 22° a 3’06” dal vincitore Sepp Kuss, il giovane ciclista belga è stato però il quinto fra i big, mostrando carattere e personalità al momento degli scatti decisivi, quando inizialmente è stato fra gli unici a seguire l’azione di Primoz Roglic, che ha dato il via alla bagarre in quel che restava del gruppo. Il classe 2003, pochi mesi in più della nuova maglia rossa Lenny Martinez, si conferma così il migliore della Bora – hansgrohe, il cui capitano designato, Aleksandr Vlasov, anche oggi gli finisce alle spalle.

“È stata una giornata difficile – commenta quasi a sorpresa dopo il traguardo, dove ci si aspettava di vederlo più felice per la prestazione ottenuta – Sono stato coinvolto in una caduta e credo di essere atterrato sull’anca. Dopo non mi sentivo bene e per di più ho dovuto cambiare bicicletta. È successo nel momento peggiore, perché tutti hanno iniziato a spingere dietro la fuga. Sono riuscito a rientrare con Jonas (Koch, ndr), ma il gruppo si è spezzato in piccoli gruppi e abbiamo dovuto riprenderli uno per uno, il che ci è costato molte energie”.

A quel punto spiega di aver dovuto provato a gestirsi, non nascondendo l’amarezza per una prestazione che inevitabilmente è stata condizionata e che dunque ritiene sarebbe potuta essere migliore: “Per il resto della giornata ho cercato di recuperare e di sentirmi meglio. Sull’ultima salita ho dato tutto quello che avevo nelle gambe. Penso che senza la caduta avrei potuto finire più in alto. Ma siamo ancora in corsa per le prossime tappe e sono pronto ad andare a vincerne una”.

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