Giro d’Italia 2024, Daniel Martinez: “Le cose non sono sempre andate come volevamo, ma non abbiamo mai mollato”
Daniel Martinez mai così in alto al Giro d’Italia 2024. Arrivato per guidare la Bora – hansgrohe dopo alcuni fallimenti piuttosto dolorosi negli anni passati, il colombiano ha vissuto tre settimane di alto livello, imponendosi come il migliore alle spalle di Tadej Pogacar, per regolarità e costanza. Impossibile impensierire lo sloveno, che la ha superato di 9’56”, l’ex Ineos Grenadiers si è da subito affermato come riferimento per i rivali nella lotta al podio. Dal secondo posto di Oropa al terzo di Bassano del Grappa, è sempre stato sul podio provvisorio della generale, in lotta con l’ex compagno Geraint Thomas, poi surclassato definitivamente nel corso della terza settimana, nella quale è stato ancora molto costante, senza alcun cedimento.
“Oggi ho realizzato un sogno – commenta ai nostri microfoni dopo il traguardo – Ho lavorato durissimo per questo risultato. Le cose non sono andate sempre come volevamo, ma così è la vita, siamo andati avanti e abbiamo continuato a lavorare e siamo comunque riuscito a trovare un bel risultato. C’erano grandi rivali, ma io ho fatto il mio, correndo con il mio ritmo, e un po’ alla volta abbiamo ottenuto questo risultato”.
Se in passato c’era sempre stata almeno una giornata no a costringerlo a rinunciare alle sue ambizioni, con il quinto posto del Giro 2021, al fianco del connazionale Egan Bernal, come miglior risultato ottenuto sinora in un GT, questa volta è riuscito a trovare quella solidità che sinora gli aveva sempre fatto difetto. Non per questo le cose sono andate sempre lisce: “Ci sono stati molti momenti difficili. Ho avuto qualche problema di salute nei primi giorni, poi ho subito un colpo al gomito che mi ha fatto male per un po’ e sono caduto nei giorni scorsi”.
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