Vuelta a España 2020, i dubbi di Mikel Landa: “Sarà possibile recuperare in tempo e poi riposare in vista del 2021?”

Mikel Landa esprime le sue perplessità riguardo la possibilità di disputare la Vuelta a España 2020. Il basco è approdato quest’anno alla Bahrain – McLaren per essere il leader al Tour de France e il suo obiettivo principale rimane chiaramente la Grande Boucle, puntando a questo punto poi al Mondiale di Aigle – Martigny che si svolgerà pochi giorni dopo la conclusione a Parigi, ma resta dubbioso sul fatto di correre poi anche la corsa di casa. Due i fattori a rendere complessa l’opzione di affrontare due GT quest’anno (con il Giro d’Italia che appare sostanzialmente un’opzione quasi inabbinabile, almeno per coloro che puntano alla classifica): il tempo di recupero fra le corse, ma anche rispetto al 2021.

“Questa stagione non possiamo darla per persa, ma è chiaro che sarà molto strana e correre un secondo grande giro potrebbe essere difficile, o comunque non essere in grado di farlo bene – ha spiegato ai microfoni di Eurosport – Per la Vuelta bisogna valutare se ci sarà il tempo, se sarà possibile recuperare bene e, soprattutto, se ci sarà poi il tempo di riposare in vista dell’anno prossimo”.

La corsa iberica attualmente appare la più incerta riguardo la sua collocazione e durata. Se il Tour è ufficiale si svolgerà dal 29 agosto al 20 settembre e la Corsa Rosa appare ormai quasi una certezza si correrà tra il 3 e il 25 ottobre, per il terzo GT non mancano i dubbi. La partenza viene invocata tra il 20 ottobre e l’1 novembre, a seconda degli scenari, con ovviamente anche la conclusione che di conseguenza balla di oltre una settimana, anche considerando che ASO fa pressioni affinché l’evento si svolga su tre fine settimana e non più quattro, scendendo ad un totale di 18 tappe contro le 21 attuali, con anche l’ipotesi che possa esserci un solo giorno di riposo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio