Vuelta a España 2018, Kwiatkowski si veste di rosso: “Non il modo in cui volevo prendere la maglia, ma Valverde ha fatto un grande sprint”

Michal Kwiatkowski va solamente vicino alla conquista della seconda tappa della Vuelta a España 2018. Il capitano del Team Sky può comunque consolarsi con la conquista della maglia rossa di leader, sfilata dalle spalle di Rohan Dennis (BMC), anche se un campione come lui preferisce sempre poter alzare le braccia al cielo. Alejandro Valverde (Movistar) è però riuscito a batterlo, nonostante il polacco avesse cercato di superarlo a circa 200 metri dall’arrivo di Caminito del Rey. L’ex campione del mondo conferma comunque di essere in ottima forma e questa Vuelta presenterà numerosi arrivi esplosivi, adatti alle sue caratteristiche di scattista.

Kwiatkowski ha così analizzato il finale, senza trovare scusanti e riconoscendo la forza dell’avversario: “Non è il modo in cui volevo prendere la maglia, essendo andato così vicino al successo – ha ammesso – Ma non è facile vincere contro Alejandro in questi finali, ha fatto un grande sprint. In quel momento non c’erano tattiche da fare, ma solo aver potenza nelle gambe. In ogni caso ci riproverò in altre tappe. Devo ringraziare la squadra che continua a credere in me e mi ha dato la possibilità di giocarmi questa tappa”.

Grazie anche alla buona crono inaugurale, l’ex Quick-Step si trova ora già con un discreto margine in classifica generale su tanti avversari, ma anche lui non sa bene cosa aspettarsi da quel punto di vista: “Non so per quanto potrò tenere la maglia, intanto me la godrò il più a lungo possibile – ha continuato – Bisognerà sfruttare le chances che avremo, sia per le vittorie di tappa sia per mantenere eventualmente la posizione in classifica generale”.

 

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