Liegi-Bastogne-Liegi 2024, Mathieu Van der Poel è pronto: “Vincere è possibile, sarebbe la ciliegina sulla torta”

Mathieu Van der Poel vuole vincere la Liegi – Bastogne – Liegi 2024. Dopo aver già trionfato alla E3 Saxo Classic, al Giro delle Fiandre e alla Parigi – Roubaix il campione del mondo non si accontenta e punta al risultato più importante ne La Doyenne che si svolgerà domenica per concludere con una ciliegina sulla torta una stagione delle classiche che per lui e per la sua Alpecin – Deceuninck è stata al limite della perfezione, grazie anche alle vittorie di Jasper Philipsen alla Milano – Sanremo e alla Classic Brugge – De Panne.

Ho ricaricato le batterie – fa sapere il campione del mondo in una nota mandata ai media –  A causa delle cattive previsioni metereologiche che c’erano nei Paesi Bassi, domenica scorsa ho deciso di volare in Spagna dove in questi giorni mi sono potuto allenare al meglio in vista del mio ultimo obiettivo di questa primavera. Giovedì sono tornato in Belgio per effettuare la ricognizione del finale de La Doyenne insieme ai miei compagni, ma alla fine he deciso di non farla a causa delle previsioni meteo. Tutto sommato, anche se la mia ultima partecipazione è stata nel 2020, conosco gran parte delle strade e curve”.

Reduce dall’unica prestazione sottotono della sua straordinaria primavera, il classe 1995 ribadisce che sente di essere ancora in buona forma per poter affrontare questa ulteriore sfida: “Il risultato di domenica scorsa non mi ha fatto dubitare della mia condizione. Sicuramente non ero al meglio alla Amstel Gold Race, ma non stavo neanche così male. Peraltro, dato che la mia stagione delle classiche è già andata alla grande mi sono potuto permettere di prendere un rischio nel finale. Non è andata come speravo, anche se i migliori erano comunque davanti e Tom Pidcock è stato un vincitore degno”.

Si presenta dunque ancora con ambizioni importanti alla corsa di chiusura della primavera ciclistica: “Come detto, penso che la condizione sia ancora abbastanza buona da permettermi di avere un ruolo primario alla Liegi – Bastogne – Liegi. E non parlo solo per me, ma lo stesso vale anche per i miei compagni. I risultati non lo hanno mostrato ma alla Freccia Vallone ho visto Axel Laurance, Quinten Hermans e Soren Kragh Andersen in grande forma. Credo che con questa qualità in squadra saremo in grado di fare qualcosa di bello”.

Proseguendo, però, il nativo di Kapellen si toglie dal ruolo di favorito, lasciando a Tadej Pogacar i favori del pronostico: “Abbiamo visto alla Strade Bianche che Tadej non ha bisogno di gareggiare per essere al massimo della forma. È un corridore di grande classe che domenica gareggerà sul suo terreno preferito e avrà una squadra fortissima intorno a lui. Poi c’è Tom Pidcock. Ed inoltre io penso anche a Richard Carapaz, Tiesj Benoot, Mattias Skjelmose, Maxim Van Gils, Dylan Teuns e altri… Tutti corridori che hanno dimostrato in questa settimana di essere in forma e che sulla carta sono scalatori migliori di me”.

Ma nonostante la concorrenza e un percorso non propriamente adatto alle sue caratteristiche Van der Poel è comunque convinto di poter puntare al primo posto: “Vincere è possibile. Se non fossi convinto di ciò non parteciperei. Ma tutto dovrà essere al posto giusto, ancor più rispetto alle classiche delle Fiandre. In ogni caso, ci proveremo. Sarà un ultimo sforzo prima di potermi riposare. Come ho già detto la nostra stagione delle classiche è già un successo. Tutto quello che arriverà domenica sarà solo una ciliegina sulla torta”.

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