Giro d’Italia 2020, la Classifica Big: il podio che nessuno si aspettava!

Parte subito con distacchi interessanti il Giro d’Italia 2020. sin dalla prima frazione si comincia infatti a delineare la classifica della Corsa Rosa, partita con una cronometro da Monreale e Palermo. Le insidie continueranno già nelle immediatamente successive frazioni in linea, con la Corsa Rosa che si snoderà dal 3 al 25 ottobre in condizioni inedite vista l’anomala collocazione in calendario. Grande attenzione, forse ancor più del solito, andrà posta ogni giorno, con il freddo (pioggia, vento e nevo) possono essere nemiche dei corridori in più di una occasione. Bisognerà dunque fare attenzione praticamente ogni giorno, per non perdere in un tracciato che prevede numerose insidie. In questo articolo terremo come di consueto traccia, giorno per giorno, della classifica big, controllando l’evoluzione della generale sia nelle tappe più impegnative di montagna, ma anche – e soprattutto – nelle tappe che sulla carta più semplici, che potrebbero tuttavia comunque creare problemi.

I primi distacchi si formano ovviamente già con la cronometro iniziali, con la classifica che non subisce variazioni nella seconda tappa con conclusione ad Agrigento. La tappa con arrivo in salita nell’Etna ha già fatto alcune vittime eccellenti tra cui Geraint Thomas, caduto nel tratto di trasferimento per poi ritirarsi il giorno successivo, e uno spento Simon Yates. Non cambia la situazione nell’ultima frazione siciliana, in cui Almeida conquista due secondi di abbuono andando a fare la volata al Traguardo Bonus.

Le prime tappe della risalita dello stivale non portano cambiamenti tra i grandi favoriti, ma da segnalare le difficoltà di Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) verso Camigliatello Silano, che lo costringono a perdere la sua seconda posizione. Nessuno scossone neanche verso Matera, così come il giorno successivo quando si riparte in direzione di Brindisi, in cui i ventagli segnano la corsa e spaventano, ma senza mietere vittime. La grossa notizia arriva prima del via della frazione verso Vieste, che inizia senza Simon Yates (Mitchelton-Scott), fermato dopo la positività al tampone per il coronavirus. Gli altri uomini di classifica arrivano insieme, senza nessun attacco. Piccoli distacchi invece a Roccaraso, con Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) che perde terreno, mentre Wilco Kelderman e Jakob Fuglsang guadagnano una manciata di secondi su tutti i rivali.

La ripartenza porta alcuni importanti cambiamenti. La movimentata tappa da San Salvo a Tortoreto perde infatti subito un uomo di classifica con il ritiro di Steven Kruijswijk, positivo al coronavirus, mentre Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) perde oggi molto terreno, confermando le difficoltà dei giorni scorsi. Sfortunato invece Jakob Fuglsang (Astana), vittima di una foratura che lo costringe a cedere oltre un minuto. L’undicesima tappa, con arrivo a Rimini, non regala invece sorprese.

La dodicesima tappa, che ripercorreva il tracciato della Nove Colli, si è rivelata molto impegnativa a causa della pioggia battente. L’unico cambiamento in top ten riguarda l’austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain-McLaren) che oggi perde molto terreno lasciando la decima posizione in classifica a Jakob Fuglsang. Tappa sulla carta per le ruote veloci, la Cervia-Monselice vede i big giocarsi il successo di tappa, con la Maglia Rosa che mette altri sei secondi di abbuono in cascina, mettendosi alle spalle un anche oggi pimpante Patrick Konrad, che guadagna così 4 secondi.

È l’attesa cronometro del prosecco a dare un nuovo volto alla classifica, con Joao Almeida che incrementa in maniera importante il suo vantaggio su tutti i rivali, tanto che il solo Wilco Kelderman, a 56 secondi, riesce a restare sotto i due minuti di ritardo. Bel balzo in avanti anche di Brandon McNulty, che sale in quarta posizione, subito davanti a Vincenzo Nibali, Rafal Majka e Domenico Pozzovivo, racchiusi comunque tutti in pochi secondi.

Il primo grande arrivo ni salita stravolge poi le classifiche, visto che a Piancavallo emergono prepotentemente i Sunweb, con Jai Hindley oltre che Wilco Kelderman, e un ottimo Tao Geoghegan Hart, che si candidano al principale ruolo di sfidanti a Joao Almeida. Pur senza uscire completamente dai giochi, perdono invece decisamente più terreno Rafal Majka, Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo. Situazione sostanzialmente invariata dopo il giorno di riposo, ad eccezione di una sparata nel finale che consente alla Maglia Rosa di incrementare di due secondi il proprio vantaggio. Posizioni in top10 che non cambiano dopo l’arrivo a Madonna di Campiglio che con distacchi invariati. Si registra solamente il balzo in avanti di Hermann Pernsteiner che raggiunge l’undicesima posizione.

L’arrivo in salita dei Laghi di Cancano ridisegnano pesantemente la top ten, con Joao Almeida che è costretto alla resa già sullo Stelvio, scivolando in quinta posizione. Ne approfittano i Sunweb con Jay Hindley che vince la tappa permettendo a Wilco Kelderman di raggiungere l’agognata Maglia Rosa. La partita però è tutt’altro che chiusa, con Tao Geoghegan Hart che sale in terza posizione a soli 15 secondi. Anche Pello Bilbao si avvicina al podio, mentre Vincenzo Nibali perde una posizione dicendo addio probabilmente ai propri sogni di gloria. Meglio va a Fausto Masnada che recupera una posizione, pur fermandosi ad aspettare Almeida.

L’ultima battaglia in salita premia ancora gli scalatori più in forma: Hindley e Geoghegan Hart si danno battaglia dividendosi le gioie, con l’australiano che indossa la maglia rosa per questione di centesimi e il britannico vincitore di tappa. Crolla invece la maglia rosa Kelderman, che paga quasi due minuti al traguardo. Si riscatta invece Almeida, che guadagna su tutti (a parte i primi due della generale). Crolla invece Majka, che addirittura esce dalla top ten. Il ribaltone si completa alla crono finale, con Tao Geoghegan Hart che conquista il Trofeo Senza Fine battendo Jai Hindley per 39 secondi e Wilco Kelderman per 1’29”.

Classifica Generale Giro d’Italia 2020

1 GEOGHEGAN HART Tao INEOS GRENADIERS 85:40:21
2 HINDLEY Jai TEAM SUNWEB +39
3 KELDERMAN Wilco TEAM SUNWEB +1:29
4 ALMEIDA João DECEUNINCK – QUICK – STEP +2:57
5 BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA Pello BAHRAIN – MCLAREN +3:09
6 FUGLSANG Jakob ASTANA PRO TEAM +7:02
7 NIBALI Vincenzo TREK – SEGAFREDO +8:15
8 KONRAD Patrick BORA – HANSGROHE +8:42
9 MASNADA Fausto DECEUNINCK – QUICK – STEP +9:57
10 PERNSTEINER Hermann BAHRAIN – MCLAREN +11:05
11 POZZOVIVO Domenico NTT PRO CYCLING +11:52
12 MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE +20:31
13 SAMITIER SAMITIER Sergio MOVISTAR TEAM +35:29
14 KNOX James DECEUNINCK – QUICK – STEP +37:41
15 MCNULTY Brandon UAE TEAM EMIRATES +38:10
16 PARET PEINTRE Aurélien AG2R LA MONDIALE +45:04
17 WARBASSE Lawrence AG2R LA MONDIALE +53:25
18 SWIFT Ben INEOS GRENADIERS +57:36
19 PEDRERO Antonio MOVISTAR TEAM +59:36
20 O’CONNOR Ben NTT PRO CYCLING +1:02:57
21 OOMEN Sam TEAM SUNWEB +1:03:46
22 ZAKARIN Ilnur CCC TEAM +1:06:11
32 KANGERT Tanel EF PRO CYCLING +1:55:57
36 MEINTJES Louis NTT PRO CYCLING +2:05:51
38 ULISSI Diego UAE TEAM EMIRATES +2:06:59
42 HAGEN Carl Fredrik LOTTO SOUDAL +2:20:58
43 DOMBROWSKI Joseph Lloyd UAE TEAM EMIRATES +2:23:09
66 CATALDO Dario MOVISTAR TEAM +3:21:44
82 CARBONI Giovanni BARDIANI CSF FAIZANE’ +4:02:55
96 ZARDINI Edoardo VINI ZABU’ BRADO KTM +4:30:02
101 CONTI Valerio UAE TEAM EMIRATES +4:45:35

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