Tour de France 2022, Mattia Cattaneo: “Sapevo già che oggi era impossibile arrivare ma continuerò a provarci”

Mattia Cattaneo ha vinto il premio di combattivo del giorno al Tour de France 2022. Il corridore italiano della Quick-Step Alpha Vinyl è stato il principale animatore della fuga a tre che ha caratterizzato la tappa odierna e che ha visto protagonisti anche Frederik Frison e Fred Wright, all’attacco per tutto il giorno. Il corridore italiano è stato ripreso a circa sette chilometri dal traguardo quando da tempo ormai era chiaro che la loro azione non avrebbe avuto successo. Rimane la soddisfazione di partire domani da Aigle con l’ambito numero rosso attaccato dietro la schiena ed anche la convinzione di riprovarci per andare a caccia di un successo di tappa, suo obiettivo dichiarato, che manca all’Italia dal 2019 quando fu Vincenzo Nibali ad imporsi a Val Thorens.

“Lo sapevo già dopo 10 chilometri che sarebbe stato quasi impossibile o se non impossibile arrivare – ha commentato ai microfoni della Rai dopo la tappa – Ho detto agli altri ragazzi, un po’ per esperienza, un po’ perchè sono vecchio, che era inutile andare a tutta tutto il giorno perchè in queste situazioni è il gruppo che decide quando prenderti. Allora gli ho detto ‘proviamo ad andare regolari senza ucciderci l’un l’altro, e dopo l’ultima salita c’era tanta discesa. Andiamo piano e quando sentiamo che il gruppo si ferma, facciamo dieci chilometri a tutta e vediamo quanto riusciamo a prendere’ e così è andata. Con un arrivo così era molto difficile arrivare, servivano almeno 2 minuti prima degli ultimi quattro chilometri e mezzo, però bisogna provarci sempre. Io ho imparato negli anni passati quando ero alla Androni cosa vuol dire andare in fuga e provarci sempre e oggi mi è servito, ho preso il premio della combattività”.

Poi, spazio agli obiettivi personali da qui alla fine di questo Tour, tra i quali non manca un pensiero anche alla Maglia a Pois: “Sarebbe bello, però ci vuole tanta gamba e tanta fortuna e spendere tanto, tantissimo, sulle salite. Vedrò come andrà il resto del Tour. Il mio obiettivo, come ho sempre detto, è provare a vincere una tappa e logicamente bisogna vincerla in fuga e quindi continuerò a provarci finchè arriverà il giorno giusto, se arriverà, altrimenti ci avrò provato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio