Tour de France 2022, Jonas Vingegaard: “Siamo la squadra più forte del Tour, ma alla fine sarà un 1 contro 1 con Pogacar”

Jonas Vingegaard si difende dai primi assalti di Tadej Pogacar al Tour de France 2022. Dopo la vittoria sul Col du Granon, infatti, il corridore della Jumbo-Visma è passato da inseguitore a inseguito e ha gestito bene la situazione nella sua prima tappa in maglia gialla. Il danese, infatti, ha risposto agli attacchi di Tadej Pogacar sull’Alpe d’Huez, limitandosi a seguire lo sloveno, senza provare a contrattaccare a sua volta, per evitare di trovarsi in una situazione come quella che è costata la leadership al corridore della UAE Team Emirates il giorno precedente.

“Mi aspettavo che Tadej attaccasse oggi, così come me lo aspetto da qui alla fine – ha esordito al termine della tappa vinta da Tom Pidcock – Sono fortunato ad avere il supporto di quello che è probabilmente il miglior team qui al Tour de France, come dimostrato negli ultimi due giorni. La mia fiducia nel team è enorme.  Ma alla fine sarà un uno contro uno con Pogacar e quello sarà il giorno in cui dovrò essere abbastanza forte per vincere la corsa. Avevo le gambe per seguire gli attacchi di Pogacar, ma non sapevo se ne avessi anche per staccarlo e quindi non ho voluto rendermi vulnerabile. Mettiamo che io avessi provato ad attaccare, lui poteva passare al contrattacco e staccarmi? “.

Il classe ’96 ha poi raccontato di essersi goduto il bagno di folla di ieri: “Difficilmente addormentarsi in giornate come quella di ieri. Per quanto riguarda oggi, è stata dura, con tanta salita, ma anche bello per il supporto della folla. C’erano tanti tifosi danesi”.

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