Tour de France 2021, tre corridori rimasti anonimi accusano: “Rumori sospetti nelle ruote di quattro team, potrebbe esserci un dispositivo nascosto”

Continuano le polemiche al Tour de France 2021. Dopo i sospetti su Tadej Pogacar, nati senza alcuna prova e prontamente smentiti dal diretto interessato, e il raid della polizia nell’albergo della Bahrain Victorious, sulle cui prestazione era stato il giornale francese Le Parisien a sollevare dei sospetti (anche qui senza prove e citando soltanto fonti anonime), l’ultima polemica arriva dalla Svizzera e riguarderebbe le ruote dei corridori. Il quotidiano Le Temps, infatti, citando tre corridori di cui non fa i nomi, ha rivelato che in gruppo ci sarebbe qualcosa di sospetto nelle ruote di quattro team: la UAE Team Emirates, la Jumbo-Visma, la Deceuninck-QuickStep e la Bahrain Victorious.

Secondo queste fonti anonime, la ruota posteriore delle bici di questi team farebbe uno strano rumore metallico, come se ci fosse una catena mal posizionata. L’ipotesi di questi corridori (che ricordiamo non vengono mai svelati dal giornale elvetico) sarebbe quella di un dispositivo nascosto nel mozzo, che permetterebbe di un produrre energia attraverso i freni, immagazzinando l’inerzia come in un auto di Formula 1. Ovviamente, al momento queste sono soltanto illazioni e nessun team accusato ha commentato ufficialmente il fatto, così come nessun corridore di nessun team ha denunciato pubblicamente eventuali irregolarità o sospetti.

Stesso discorso vale anche per l’altra accusa di un corridore rimasto anonimo, arrivate sempre dalle pagine del giornale elvetico, relative ad alcune bevande sospette: “Quelli che le hanno bevute ci hanno detto che non sapevano cosa stessero bevendo, ma che non eravamo i primi a fare questa domanda”.

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