Tour de France 2021, Imanol Erviti: “Non pensavo di andare in fuga ma ho dato tutto quello che avevo”

Imanol Erviti oggi ha provato il possibile per vincere la tappa. Il 37enne passista spagnolo della Movistar ha centrato la fuga di giornata arrivando vicinissimo al successo nella dodicesima frazione del Tour de France 2021, battuto solamente da uno scatenato Nils Politt. Lo spagnolo e l’australiano Harrison Sweeny (Lotto Soudal) non hanno potuto fare altro che provare a seguirlo ma non c’è stato modo di recuperare il terreno prima del traguardo. Il secondo posto è comunque di un piazzamento di rilievo per Erviti che non è nuovo a queste imprese, dato che nei Grandi Giri cerca spesso la fuga.

Triste e felice – spiega rispetto al proprio stato d’animo – Per un gregario, essere protagonista in una tappa del Tour… non succede tutti i giorni. Una bellissimo tappa e… arrivarci così vicino, fa male. Non pensavo di andare in fuga, è semplicemente andata così. Cercavamo di proteggerci dal vento quando c’è stato movimento delle squadre dei velocisti, gli stessi che normalmente controllerebbero. Una volta nel gruppo dei 13 ho anche pensato di fermarmi per stare con Enric e aiutarlo con il vento, perché era una giornata nervosa”.

Ripercorre poi così il finale: “Quando sono iniziati gli attacchi nel gruppo dei quattro e Küng è stato tagliato fuori, ho dato tutto quello che avevo. Pensavo che se avessimo superato quell’ostacolo avremmo potuto provarci. L’attacco di Politt però è stato tutto una questione di gambe, andavo al limite e sicuramente anche Sweeny. Il più forte ha semplicemente vinto. Obiettivi d’ora in poi? Certo, continuare a lavorare per la squadra. Per questo siamo venuti e continueremo a fare del nostro meglio per aiutare Enric e fare un buon Tour“.

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