Tour de France 2018, squadra solida per la EF Education First-Drapac a supporto di Uran e Rolland

Ci sarà da fare attenzione anche alla EF Education First-Drapac al Tour de France 2018. Guidata da Rigoberto Uran, secondo lo scorso anno e desideroso di confermarsi su quei livelli, e da un Pierre Rolland apparso in buone condizioni nelle ultime uscite, la squadra statunitense porterà alla Grande Boucle una selezione in grado di supportare al meglio i capitani sia in salita che in pianura. I due potrebbero rappresentare delle mine vaganti di questa edizione, con l’esperto colombiano che probabilmente sarà più osservato dagli avversari, mentre il transalpino potrebbe avere maggiore libertà di movimento.

Quando la strada salirà a scortarli saranno il giovanissimo Daniel Martinez, terzo recentemente al Giro di California, e Lawson Craddock, il quale è in grado di dare un buon contributo anche nella cronosquadre. In quest’ultima specialità ci si affiderà al motore di Taylor Phinney e di Tom Scully, corridori in grado di tenere alte velocità per diversi chilometri e bravi a tenere al riparo i capitani designati. Stesso discorso anche Sep Vanmarcke, il quale avrà probabilmente carta bianca nella tappa del pavé per provare a portare a casa un prestigioso successo di tappa. Completa la selezione Simon Clarke, corridore esperto in grado di rendersi utile su tutti i terreni, che sarà probabilmente anche il maggiore indiziato nell’entrare nelle fughe dalla lunga distanza.

“L’obiettivo è abbastanza chiaro – ha spiegato il general manager Jonathan VaughtersPartiremo con l’intenzione di vincere il Tour de France. È ottimistico ed è un modo per spingere al limite la squadra? Assolutamente si. Ma siamo arrivati secondi lo scorso anno e in questa edizione abbiamo anche una squadra un po’ più forte. Il percorso, inoltre, si addice maggiormente a Uran. Rigo è più forte dello scorso anno. Quindi partiremo per vincere la corsa”.

 

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