Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.

TOP

Jumbo-Visma: Giornata perfetta per i gialloneri che conquistano tappa e Maglia Rossa con due corridori diversi. Assieme ai protagonisti di giornata Primoz Roglic e Sepp Kuss c’è poi anche Jonas Vingegaard, pienamente in corsa a soli 11″ da Evenepoel. L’impressione è che possano decidere come muovere le loro pedina a piacimento o quasi, Remco permettendo ovviamente.

UAE Team Emirates: Juan Ayuso chiude con un ottimo terzo posto di tappa, ma non è il solo a fare bene. Nel gruppo dei migliori arrivano, infatti, anche un sempre caparbio João Almeida e un Marc Soler che si trasforma sulle strade di casa. Tutti e tre gli alfieri della formazione emiratina sono in classifica ancora pienamente nei giochi. Dopo lo squadrone neerlandese è il blocco più consistente nelle prime posizioni della classifica.

Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep): Solo un piccolo errore di valutazione allontana il belga dalla giornata perfetta. Il classe 2000, infatti, per sua stessa ammissione non sapeva di star correndo per la vittoria di tappe e, quindi, forse ha sbagliato qualcosa nell’impostare il finale. L’ex campione del mondo può comunque essere contento di aver ritrovato le sensazioni migliori e di aver tenuto testa alla squadrone giallonero.

FLOP

Bora-hansgrohe: Non una grande giornata per la squadra tedesca che vede Aleksander Vlasov e Cian Uijtdebroeks non riuscire a tenere le ruote dei migliori in salita. Se nel caso del secondo corridore stiamo parlando di un giovane le cui potenzialità sono ancora tutte da esplorare, non si può dire lo stesso per il russo che ambiva a un buon piazzamento in generale.

Hugh Carthy (EF Education-EasyPost): Altra giornata da dimenticare per il britannico. Dopo aver recuperato posizioni in classifica generale con la fuga di due giorni fa, anche oggi viene staccato dai migliori. Se la condizione non dovesse migliorare strada facendo per lui sarà difficile anche pensare di lottare anche per il successo di tappa.

Romain Bardet (Team dsm-firmenich): Aveva centrato la fuga giusta ma non appare comunque in grado di lasciare il segno. Marca la ruota di Damiano Caruso ma quando il siciliano accelera, il transalpino non è mai in grado di tenere le sue ruote. Alla fine si eclissa sperando in giornate migliori.

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