Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.

TOP

Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck): Corona al meglio il lavoro svolto per tutta la tappa dai suoi compagni di squadra battendo Molano in un finale non semplice, in leggera salita, al termine di una volata piuttosto caotica. Ha soprattutto la forza di resistere al grande sprint del colombiano, dimostrando così un’ottima condizione, e ha la pazienza di aspettare quando la strada spiana per superarlo e andarsi così a prendere il secondo successo alla Vuelta dopo quello dello scorso anno.

Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates): Coraggioso e anche un po’ sfortunato il colombiano, costretto probabilmente a partire troppo presto dalla caduta di Van Den Berg. Lui comunque non si tira indietro e a quel punto prova a dare tutto fino all’arrivo, ma i 350 metri di volata, la strada in leggera salita e il fatto di avere Groves alla sua ruota lo condannano ad accontentarsi del secondo posto. La gamba, però, c’è e potremmo quindi vederlo nuovamente protagonista nelle prossime tappe.

Edward Theuns (Lidl-Trek): Un ottimo terzo posto quello ottenuto dal belga, che anche grazie ai compagni di squadra è ben posizionato nel finale. Anche se i primi due restano irraggiungibili, il 32enne riesce comunque a tenersi dietro tutti gli altri e a cogliere un piazzamento di livello.

FLOP

Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost): Tra i principali favoriti di giornata, il neerlandese dimostra di avere la gamba giusta sprintando davanti a Vendrame al traguardo intermedio di Valls, e nel finale è abile a seguire i treni delle altre squadre. L’errore lo commette però entrando per primo nell’ultima curva e affrontandola a velocità troppo alta, finendo così a terra e gettando alle ortiche un’ottima occasione per giocarsi la vittoria.

Hugo Hofstetter (Team Arkéa-Samsic): Poteva essere un arrivo adatto alle sue caratteristiche, ma il transalpino finisce fuori dalla top-10 di giornata. Troppo indietro all’ultima curva e forse anche rallentato leggermente dalla caduta di Van Den Berg, il 29enne non ha poi la forza per andare più in là del 14esimo posto.

Alberto Dainese (Team dsm-firmenich): Quello del 25enne era un altro nome molto atteso per la tappa di oggi, ma nel finale rimane un po’ imbottigliato nel traffico e al momento di iniziare lo sprint non ha le gambe per cambiare marcia, come poi ammesso dopo il traguardo. Un peccato considerando il gran lavoro svolto dai suoi compagni di squadra durante la giornata.

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