Giro d’Italia 2020, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2020.

TOP

Arnaud Démare (Groupama-FDJ): Secondo successo in questo Giro d’Italia. Questa volta, a differenza dell’altro giorno a Villafranca Tirrena, non c’è bisogno del fotofinish e può addirittura alzare le braccia al cielo senza rischiare di fare come il suo connazionale campione del mondo. Si conferma in un momento magico col dodicesimo successo ottenuto in poco più di due mesi. Quando ha questa condizione è praticamente imbattibile.

Fabio Felline (Astana): Ottimo terzo posto per il corridore piemontese da tempo alla ricerca del colpo di pedale dei giorni migliori, ma che aveva lanciato un segnale positivo con la vittoria del Memorial Pantani a fine agosto. Il piazzamento e la prestazione di oggi sono assolutamente incoraggianti per un corridore che su questi arrivi si esalta.

James Whelan (EF Pro Cycling): L’australiano è l’ultimo ad arrendersi tra i quattro corridori all’attacco fin dai primi chilometri. Il gruppo lo raggiunge a poco meno di quindici dall’arrivo, nonostante il suo destino paresse segnato già da diverso tempo. Dimostra tutta la sua tenacia anche quando con uno scatto lascia i suoi compagni di fuga per andarsi a prendere l’unico GPM di giornata.

FLOP

Peter Sagan (Bora-hansgrohe): Oggi, ancora più di ieri, era il favorito numero uno di questa frazione. Purtroppo, non è riuscito a disimpegnarsi al meglio non andando oltre l’ottavo posto. Gli è mancato proprio lo spunto per andare oltre la fatica di un finale piuttosto mosso, ritrovandosi all’ultima curva in una posizione sfavorevole a giocarsi il successo. Rimandato ancora una volta in attesa della prossima occasione che arriverà già domani con una volata che si preannuncia più regolare.

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates): Il colombiano aveva terreno fertile per mettere in campo una bella volata e invece arriva addirittura staccato, dando la possibilità al compagno Juan Sebastian Molano di piazzarsi. Il suo Giro d’Italia al momento è assolutamente deficitario ma domani, con una tappa totalmente pianeggiante e piuttosto breve a sua disposizione, può scacciare i brutti pensieri.

Enrico Battaglin (Bahrain-Merida): L’ultima vittoria del corridore veneto è datata ormai 2018, era proprio al Giro d’Italia. Due cambi di squadra dopo ancora non arriva l’acuto più importante. L’arrivo di oggi, con molti velocisti puri tagliati fuori, lo candidava almeno a un piazzamento tra i primi cinque e invece non è riuscito ad andare oltre il nono posto. La forma comunque è in crescita e ci riproverà nei prossimi giorni, magari partendo da lontano.

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