Giro d’Italia 2020, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2020.

TOP

Filippo Ganna (Ineos Grenadiers): Non era così scontato che riuscisse a conservare la maglia Rosa con facilità e invece ha superato a pieni voti la prova del nove. Il piemontese non cede neanche un metro e dà tutto quello che può per concludere la tappa nel gruppo dei migliori. Domani dovrà cedere il simbolo del primato, ma potrà godersi un’altra giornata in rosa sulle strade della calda Sicilia al servizio del capitano Geraint Thomas.

Diego Ulissi (UAE Team Emirates): Era dato tra i favoritissimi di questa questa tappa ed ha dimostrato effettivamente di essere ancora in ottima forma dopo i successi delle scorse settimane in Lussemburgo. Dopo la débacle iridata di Imola, il toscano trova una vittoria comunque voluta con grande caparbietà da di tutto l’UAE Team Emirates che gli prepara al meglio il terreno negli ultimi chilometri grazie soprattutto al lavoro di Valerio Conti.

Peter Sagan (BORA-hansgrohe): Arrivato al Giro dopo un Tour non brillantissimo, scaccia subito ogni possibile critica. Dopo l’accelerazione della UAE si riporta da solo sugli uomini al comando facendo uno sforzo immane che alla fine paga con la sconfitta in volata. Nonostante la mezza delusione, il secondo posto in una tappa che ha tagliato fuori tutte le ruote veloci è preziosissimo in ottica maglia a ciclamino, anche se domani si godrà un’altra giornata in una inusuale maglia azzurra.

FLOP

Michael Matthews (Team Sunweb): L’australiano non è riuscito oggi a tirare fuori il meglio di sé. In una tappa che non sorrideva alle ruote veloci, lui poteva far valere la propria resistenza sulle salite di media difficoltà. Parzialmente ci è riuscito tagliando il traguardo al quarto posto, ma purtroppo per lui non è bastato per essere protagonista di questa frazione, lasciando a quota uno il suo bottino di vittorie stagionali.

Rohan Dennis (INEOS Grenadiers): Il caso dell’australiano si fa sempre più intricato. Già deludente nella cronometro di ieri, oggi si lascia del tutto andare arrivando ad Agrigento quasi otto minuti dopo Diegi Ulissi. Difficile aspettarsi a questo punto qualcosa di importante nei prossimi giorni da lui che, dopo un buon Tour Down Under a gennaio, sembra essersi di nuovo perso nei meandri si se stesso.

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