Tokyo 2020, Elia Viviani: “Dispiaciuto di aver perso l’argento alla fine, ma prima di partire avrei firmato per questa medaglia”

Sentimenti contrastanti per Elia Viviani al termine della prova dell’omnium dei Giochi di Tokyo 2020. L’azzurro a caldo è apparso deluso per aver perso l’argento in extremis, ma allo stesso tempo consapevole di aver ottenuto un ottimo risultato, soprattutto dopo l’inizio non incoraggiante nelle prime due prove. Ai microfoni Rai, il veronese ha rivelato che la corsa a eliminazione (vinta propria da lui) gli è servita per reagire e mettersi in corsa per una medaglia, per la quale ha ammesso che probabilmente avrebbe firmato alla partenza dall’Italia. Il corridore della Cofidis ha concluso poi dando appuntamento a sabato quando sarà impegnato nella madison.

“Ho reagito, la gara a eliminazione mi serviva per quello e sono salito su con la voglia di prendere una medaglia – ha esordito –  A fine gara mi dispiace aver perso l’argento all’ultimo giro, sapevo di dover vincere l’ultima, ma le energie erano a lumicino. Per come era iniziata, comunque, dobbiamo festeggiare, se mi avessero detto di firmare prima di partire probabilmente avrei firmato. Ora è ovvio che le motivazioni sono ancora più alte per sabato”.

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