Tokyo 2020, bronzo per Elia Viviani nell’omnium conquistato da Matt Walls

Elia Viviani chiude in terza posizione l’omnium a Tokyo 2020.  Il campione olimpico in carica si è dovuto arrendere a Matt Walls, dominatore della prova, e al neozelandese Campbell Stewart, che proprio in extremis è riuscito a recuperare sul veronese. Decisive per il corridore della Cofidis sono state la prova a eliminazione e la corsa a punti, che gli hanno consentito di recuperare dopo una partenza non brillantissima nello scratch e nella tempo race. La prima prova si apre con la vittoria di Matt Walls davanti a Benjamin Thomas e Jan Willem Van Schip.

Elia Viviani è nel gruppo di quelli che hanno perso un giro (regolato da Sam Welfsord, sesto) e chiude tredicesimo prendendo 16 punti (a -24 da Walls). La tempo race è invece la prova di Jan Willem Van Schip, che guadagna 40 punti, recuperandone 30  guadagnando due giri e altri 10 grazie a una serie di giri in testa alla corsa dopo essersi tolto di ruota tutti gli avversari. Elia Viviani è un altro dei dieci atleti in grado di guadagnare almeno un giro e chiude la prova in ottava posizione con 26 punti, che lo portano a un punteggio complessivo di 42, che lo porta in undicesima posizione in classifica generale a -34 dal primo posto, occupato in coabitazione da Van Schip, Walls e Thomas.

Il britannico resta da solo in testa dopo la gara a eliminazione, che chiude in seconda posizione, alle spalle di un superlativo Elia Viviani, che fa sua la prova e inizia la sua rimonta. Il veronese risale infatti in classifica generale fino al sesto posto con 82 punti, a -32 dal primo posto di Walls e a – 24 dalla zona medaglie e quindi dal terzo posto occupato da Benjamin Thomas, solo sesto nella prova a eliminazione. La corsa a punti che conclude la prova vede ancora un grande Viviani, che riesce a risalire fino a 124 punti guadagnando un giro e vincendo tante volate, ma proprio in extremis il neozelandese Campbell Stewart, che aveva già guadagnato un giro in precedenza, riesce a guadagnarne un altro e si porta a 129 punti, scavalcando l’italiano al secondo posto, mentre Walls chiude a 153 punti e si prende un oro mai stato davvero in discussione.

 

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