Presentazione Percorso e Favoriti Il Giro d’Abruzzo 2024

Il Giro d’Abruzzo 2024 riporta nel calendario internazionale la corsa a tappe sparita nel 2007. La competizione, organizzata da RCS Sport e di categoria UCI 2.1, si svolgerà dal 9 al 12 aprile, prendendo di fatto il posto in agenda del Giro di Sicilia, che in questa stagione non si farà. La gara, che prevede quattro tappe dal percorso abbastanza impegnativo, rappresenterà un appuntamento importante per tanti corridori, sia in chiave avvicinamento al Giro d’Italia, sia per quel che riguarda i risultati in senso stretto. Al via ci sono 22 squadre, di cui due WorldTour e sette di categoria Professional; a completare il gruppo ben 13 formazioni di livello Continental.

HASHTAG UFFICIALE: #IlGirodAbruzzo

Albo d’Oro recente Il Giro d’Abruzzo

2008-2023 Non disputato
2007 ASCANI Luca
2005-2006 Non disputato
2004 KUCHINSKY Aleksandr
2003 MASON Oscar
2002 KUCHINSKY Aleksandr
2001 DI LUCA Danilo
2000 DE PAOLI Daniele

Percorso Il Giro d’Abruzzo 2024

Si comincia con una frazione abbastanza movimentata, che avrà partenza a Vasto. Da lì i corridori dovranno affrontare un percorso decisamente ondulato, anche se senza asperità particolarmente esigenti. La prima metà di gara prevederà la gentile ascesa verso Castel Frentano e poi lo strappo di Guardiagrele, tratto di strada che misura 3700 metri al 5,4%, che però non è stato categorizzato come GPM. L’unico Gran premio della Montagna arriverà al chilometro 105 di gara e sarà posto a Chieti (3,1 km al 5,7%). Discesa ripida e nuovo tratto in leggera salita, verso Pianella, dove inizierà un ulteriore tratto con gradiente negativo, che terminerà con poco meno di 20 chilometri ancora da percorrere. Prima dell’arrivo a Pescara, dopo 161 chilometri complessivi, però, i corridori dovranno affrontare un altro paio di tratti insidiosi, fra cui lo strappo di Spoltore (800 metri al 5,4%), che verrà concluso ai -13 dall’arrivo. Da lì sarà tutta discesa verso il mare, con la concreta possibilità che siano comunque i corridori veloci a giocarsi il successo.

Serviranno buone gambe per recitare ruoli da protagonisti nella seconda frazione, che partirà ad Alanno e arriverà, 162 chilometri più in là, a Magliano de’ Marsi. La strada tenderà a salire fin dai primissimi chilometri per poi andare a prendere l’ascesa al Monte Urano (4,5 km al 9,3%), che sarà l’unico GPM di giornata e che finirà al chilometro 45,5. Le salite, però, non saranno finite, dato che giusto qualche chilometro dopo ci sarà da affrontare anche Forca Caruso (10 km al 4,2%). Scollinata questa asperità, ci saranno una decina di chilometri di discesa e poi un lunghissimo tratto pianeggiante, con la strada che attraverserà la Piana del Fucino in direzione di Celano, dove inizierà il settore finale del percorso di giornata. Gli ultimi 25 chilometri prevederanno poi un paio di salite con pendenze non impossibile, ma tutt’altro che trascurabili. Finiti i tratti di ascesa, si andrà spediti verso il traguardo, con una quindicina di chilometri di discesa.

Per scalatori puri sarà invece la terza giornata di gara, che misurerà 163 chilometri. Si parte da Pratola Peligna e si sale praticamente senza pause per una cinquantina di chilometri, con i corridori che dovranno arrivare ai 1540 metri di altitudine di Campo Felice (senza neppure un GPM che possa magari premiarne gli sforzi di attacco). Un breve tratto in quota porterà poi il gruppo a imboccare una lunga discesa e un successivo, altrettanto lungo, tratto in falsopiano positivo, che terminerà a Montereale. Lì avrà inizio la salita di Croce Abbio, che conta 8 chilometri con il 4,7 per cento di pendenza media e che sarà il primo GPM di giornata, posizionato a 40 chilometri dall’arrivo. Altra lunga discesa e poi l’altalena ripartirà verso l’alto, puntando l’arrivo di Prati di Tivo, che verrà raggiunto dopo 14,7 chilometri di ascesa, al 7% di pendenza media.

Il gran finale si disputerà su un tracciato che ben si sposa con la locuzione “senza un metro di pianura”. Si parte da Montorio al Vomano e si affrontano almeno sei asperità consistenti, seppur non categorizzate come Gran premi della Montagna. Sarà invece tale l’ascesa di Forca di Penne (10,7 km al 3,6%), che terminerà al chilometro 102 di gara. Breve discesa e poi nuova salita, verso Castel del Monte, ascesa che misura 14,2 chilometri con il 4,5 per cento di pendenza media. A quel punto si andrà progressivamente a scendere, anche se non mancheranno dei tratti, anche significativi di contropendenza (uno di questi si concluderà con il traguardo volante di Calascio), fino agli ultimi chilometri. Il finale sarà caratterizzato dallo strappo di Acquafresca (1,7 km al 7,1%), che terminerà ai -4 dall’arrivo, e dal tratto di strada che porta all’arrivo de L’Aquila, pure questo con gradiente positivo.

Tappe Il Giro d’Abruzzo 2024

Tappa 1 (09/04): Vasto – Pescara (160 km)
Tappa 2 (10/04): Alanno – Magliano de’ Marsi (162 km)
Tappa 3 (11/04): Pratola Peligna – Prati di Tivo (163 km)
Tappa 4 (12/04): Montorio al Vomano – L’Aquila (173 km)

Favoriti Il Giro d’Abruzzo 2024

Clicca qui per la startlist

In quanto alla classifica generale, il percorso stuzzica sicuramente l’appetito di corridori che sanno andare forte in salita, ma che sanno anche, complessivamente, gestire bene tracciati molto ondulati. Se la condizione sarà già buona, dopo il lungo periodo fuori corsa appena trascorso, il favorito numero uno sarà Adam Yates (UAE Team Emirates). Il britannico ha qualità difficilmente riscontrabili in questo campo partenti, ma, come detto, parte con l’incognita del suo attuale stato di forma. La squadra emiratina ha a disposizione anche Pavel Sivakov, che in salita ci sa fare eccome e che dovrà però riuscire a digerire le tante discese previste dalle quattro giornate di gara. In chiave successi di tappa (ma anche per un buon piazzamento in classifica) attenzione poi a Diego Ulissi e al giovanissimo svizzero Jan Christen, qualora abbiano carta bianca per potersi giocare le loro carte in qualche occasione.

L’altra squadra WorldTour presente è l’Astana Qazaqstan, che spera magari di ripetere quanto fatto l’anno scorso, di questi tempi, al Giro di Sicilia. All’epoca fu Alexey Lutsenko a imporsi e il kazako sarà il capitano della squadra celeste anche sulle strade dell’Abruzzo. Finora il suo 2024 non è stato entusiasmante, ma trattasi di corridore che sa gestire molto bene brevi corse a tappe di questo tipo. In gara ci sarà anche il giovane colombiano Santiago Umba, atteso a qualche squillo in salita dopo una prima parte di stagione che non ha tenuto fede alle sue credenziali.

Guardando tra le formazioni Professional, invece, spicca sicuramente il nome dell’esperto Domenico Pozzovivo, che nonostante le 41 primavere è ancora uno dei corridori più solidi quando la strada sale. Il lucano, reduce dall’ottavo posto alla Settimana Coppi e Bartali, sarà il leader di una VF Group-Bardiani CSF-Faizanè che potrà giocarsi diverse carte durante la corsa, in particolare per le vittorie di tappa con Filippo Fiorelli ed Enrico Zanoncello, mentre Alessio Martinelli potrebbe anche fare una buona classifica visto il sesto posto finale al Giro Next Gen dello scorso anno.

Se Pozzovivo sarà il più anziano in gara, tra i più giovani c’è invece lo statunitense Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech), atteso da un risultato importante dopo le buone prestazioni dello scorso anno e il dodicesimo posto finale all’UAE Tour di febbraio. Il 22enne potrà giovarsi dell’esperienza di un George Bennett che nelle ultime stagioni ha faticato ha trovare la migliore condizione, ma che qui può cercare un buon piazzamento, oltre che del rientrante Derek Gee, che assieme a Itamar Einhorn potrebbe anche puntare a un successo di tappa.

Diverse opzioni anche per la Tudor Pro Cycling, che quando la strada salirà si affiderà principalmente a Yannis Voisard, settimo lo scorso anno al Giro di Sicilia, e all’ex campione nazionale elvetico Sébastien Reichenbach, senza comunque dimenticare il promettente Marco Brenner, messosi in evidenza alla recente Settimana Coppi e Bartali con la vittoria della prima frazione. Per la Bingoal WB, invece, dovrebbe essere il belga Lennert Teugels a curare la classifica, mentre gli azzurri Marco Tizza e Giacomo Villa dovrebbero poter lottare per un successo parziale.

Detto della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, anche le altre due formazioni Professional italiane schiereranno alcuni nomi da tenere d’occhio, sia per le tappe che per la classifica generale. La Polti-Kometa guarderà soprattutto a Paul Double, capace di diverse buone prestazioni in questa prima parte di stagione, ma potrebbero puntare a un buon piazzamento anche Davide De Cassan e German Gomez, mentre lo spagnolo Manuel Peñalver potrebbe dire la sua in caso in caso una qualche giornata, in particolare la prima, si concluda con uno sprint abbastanza ristretto. Sprint sul quale punta anche Niccolò Bonifazio, portacolori di una Corratec-Vini Fantini che avrà Valerio Conti e Alessandro Monaco come uomini di classifica.

Tra coloro che cercheranno di mettersi in evidenza nelle quattro giornate di gara ci saranno probabilmente i corridori della TDT-Unibet, spesso all’attacco da lontano, e i tanti giovani delle numerose squadre Continental italiane al via, ma per un buon piazzamento nella generale attenzione anche a Giovanni Carboni e Thomas Pesenti, portacolori della giapponese (ma con staff italiano e base in Italia) JCL Team UKYO, che schiererà al via anche un Matteo Malucelli a caccia di quella vittoria sfiorata in più di un’occasione in questo inizio di 2024.

Borsino dei Favoriti Il Giro d’Abruzzo 2024

***** Adam Yates
**** Alexey Lutsenko, Pavel Sivakov
*** Domenico Pozzovivo, Matthew Riccitello, Yannis Voisard
** George Bennett, Giovanni Carboni, Paul Double, Sébastien Reichenbach
* Valerio Conti, Davide De Cassan, Thomas Pesenti, Lennert Teugels, Diego Ulissi

Altimetrie e Planimetrie Il Giro d’Abruzzo 2024

Tappa 1 (09/04): Vasto – Pescara (160 km)

Tappa 2 (10/04): Alanno – Magliano de’ Marsi (162 km)

Tappa 3 (11/04): Pratola Peligna – Prati di Tivo (163 km)

Tappa 4 (12/04): Montorio al Vomano – L’Aquila (173 km)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio